PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] i giovani architetti, nella ricerca di nuove forme che fossero più delle vignolesche consone col genio lombardo e più in armonia col gusto e colle esigenze moderne» (1885, p. 332).
Nello stesso anno Pestagalli entrò nel corpo docente di Brera come ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] del tempo, pure conservava ancora della "reputazione" e il B. riusciva a trarne "qualche profitto". "Fummo sempre in piena armonia e amicizia", concludeva il Goldoni, il quale del resto dava giudizi sul B. molto lusinghieri: "onestissimo galant'uomo ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] di contrappunto", è in effetti un manuale pratico di composizione che affronta in una prima sezione lo studio dell'armonia e del contrappunto e nella seconda quello della melodia. Vi viene dato conto di diverse regole e principî relativi alla ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] , dovuto all’intervento di inesperti 'ripulitori', manifesta sincero apprezzamento per l’opera, ammirandone la grazia delle attitudini, l’armonia dei colori locali, «e la buona maniera nel disporre il tutto insieme» (p. 255).
Secondo i documenti ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] e Dio autore della grazia, tra Dio della filosofia e Dio della teologia. Tra fede e scienza sostenne una profonda armonia. A tale sensibilità si devono alcune iniziative: la prima di carattere cittadino, la scuola superiore per studenti universitari ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] Battista - autore di liriche di corrispondenza, teorico, in una lettera al L., di una scrittura poetica che doveva essere "armonia fluida" - e, soltanto in seconda battuta, con quella in prosa di Lubrano (Al p. Giacomo Lubrano della Compagnia di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 12; Id., Lettere armoniche, ibid. 1628, pp. 33, 86; G. Colleoni, Notizia degli scrittori più celebri che ànno illustrato la patria loro di Correggio ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] ss.; Id., La I Biennale romana, Roma 1921, pp. 55, 167; R. Fanti, N. D. scultore delle classiche eleganze e delle linee armoniose, in La Gazz. delle arti (Roma), 20 maggio 1949; F. Sapori, Escultura ital. moderna, Roma 1950, p. 453; E. Lavagnino, L ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] dell'aspra polemica fu rappresentato dalla Lettera dei cardinali di Ravenna, Ferrara, Imola… a S.S. Pio IX (pubblicata sull'Armonia di Torino, 30 genn. 1850), in cui si chiedeva la condanna ufficiale del Gioberti.
Ciò non distolse, tuttavia, il C ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Flora, misera Flora, a voce sola con violino e basso, Aura, che fai soggiorno, con due violoncelli concertati, In dolce armonia due alme rimiro, con violino e violoncello concertato, Tu m'inviti, ombra selvaggia, con due violini e basso.
Alla corte ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...