GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] G. non tendeva verso una disciplina filologica propriamente "estetica", bensì rivolgeva la propria attenzione scientifica alla sintesi dell'armonia linguistica. Parametri fondamentali per questo tipo di ricerca erano per lui il buon senso e il buon ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] vena narrativa di matrice ottocentesca, sin dagli esordi dominò la produzione plastica del G. sempre imperniata su valori di armonia ed equilibrio formale. Ne sono testimonianza, tra gli altri, L'angelo della preghiera del 1901, bronzo eseguito per ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] proprietario del quotidiano milanese Il Secolo, ilB. lo trasformò in organo fiancheggiatore della politica fascista. In armonia con le direttive del regime, rivolte a demolire la figura morale dei maggiori rappresentanti antifascisti, egli ispirò ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] fece dimenticare, anche, il suo vero nome. Berto da Cogolo iniziò, così, una vita quotidiana, ritirato nell'armonia agreste della collina veronese; e tuttavia il suo mordace e dichiarato antifascismo gli procurò non lievi dispiaceri soprattutto ...
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CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] 1871 appunto, scriverà il Pitré l'anno dopo: "Scorrendo le tre poesie restaurate dal Corazzini chi non trova rime, metro, armonia che mancavano nei testi editi finora? Il Corazzini fa questo perché ha potuto studiare il dialetto nei primi scrittori ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] pisano all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano. L'azione propulsiva del F. si rivolse agli ordini religiosi in armonia con le aspirazioni di Cosimo III tendenti a fondare monasteri di Congregazioni riformate. Nel 1720 il granduca cedette la chiesa ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] del Re non era attaccabile, che la sua diffidenza era ben fondata, se l'Austria che aveva spontaneamente coltivata la buona armonia con la Corte di Napoli, si era unita alla Francia per bilanciare il peso contro le Potenze del Nord, sacrificando l ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] drammatico - ma sia questa sia le altre sue opere teatrali furono considerate dalla critica ben costruite sul piano dell'armonia e del contrappunto e tuttavia carenti di qualità drammatiche, di autentica ispirazione e di valori melodici.
Il G. morì ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] virgiliana risulta certo snervata dalla facilità di versificazione del traduttore, ma questa dolcezza non è priva di gusto e di armonia, tal che non vi appaiono fuor di posto quei versi del Tasso che con una certa insistenza il B. inserisce nelle ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la sua espressione viva, mai disgiunta da ritmica armonia" (Scarpa, 1951).
Alle esposizioni, le statue del C. venivano acquistate dai musei: alcune figurano tuttora a Roma, presso la ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...