FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] loro opere realizzate dalla bottega di Annibale, insieme con quadri di Annibale stesso. I soggetti dei dipinti vennero scelti in armonia con le statue antiche che il F. vi aveva disposto.
Era un acquirente assai attivo di antichità, tanto da riuscire ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] progressi della ricerca; ma raramente trattò di proposito temi di archeologia. Un importante contributo egli dette tuttavia, in armonia con la sua dottrina filologica, in un saggio su Saffo nelle antiche rappresentazioni vascolari (in Museo ital. di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G. Montanelli e svolse in armonia con esso un'intensa attività pubblicistica con la stampa clandestina di opuscoli e manifestini antigovernativi, che effettuava con un ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] il legato doveva aver già deciso che per il bene della Terrasprita era necessario nominare un nuovo patriarca capace di operare in armonia con il re. D. venne deposto e al suo posto fu eletto il prete Evremaro.
D. si ritirò ad Antiochia. Nel 1100 ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] presentare al pubblico il giovane editore.
Il successo di questo primo esperimento fu per lui determinante: sempre nel 1908, in armonia con i propri interessi e con gli indirizzi di studio della moglie, esordì nell'editoria di più ampio respiro con ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] del Moretto e del Bembo, di Belbello e di G. A. De Predis. Il tutto è meglio scandito nella registrata armonia della pala dell'Ambrosiana, che dovrebbe essere la prima, ricca di calde e melodiche scale cromatiche di personale inconfondibile impronta ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] , rimanendovi fino al 1859, per completarvi la sua formazione musicale con J. Mayseder per il violino e K. Eckert per l'armonia e la composizione. Passò poi a Parigi, dove venne a contatto con le personalità più in vista del mondo musicale francese ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , ma un'espressione più fiera, dolce e fiera insieme, [(] spalle che si aprono con una dolcezza da cammeo, un busto di ardita armonia, di linee trionfali e aeree, la vita come uno stelo snello e un mirabile ritmo di curve piene e di arti longilinei ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] al riconoscimento del titolo di studio per i chierici (ottenuto nel 1853); ritoccando nel 1838 e ancora nel 1854 in armonia con le nuove esigenze il regolamento e sostituendo dispense ai testi fissati dal governo; inoltre, pur prescrivendo la lingua ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] barone F.M. de Burger.
Nel 1857 l'H. lasciò il teatro Corti e ottenne dal governo la concessione del teatro Armonia, aperto l'anno successivo, che diresse fino al 1860, quando cessò anche il ruolo di istruttore della Filarmonico-drammatica (conservò ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...