GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] nella costruzione della figura e la plasticità, oltre che per lo scorrevole andamento del drappeggio, per la classica armonia delle proporzioni delle forme, per l'abile inserimento delle figure nel complicato campo del rilievo di forma trilobata ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] della Confederazione operaia lombarda, dopo aver criticato e superato le ormai vecchie tematiche quali monarchia, repubblica, laicismo, armonia tra le classi, sintesi di diritti e doveri, mobilitazione elettorale.
Con il concorso del C. si formò ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] suddito dell'Impero, il C. indisse il capitolo a Visovaz, isola abitata soltanto da francescani, e riuscì a ristabilire l'armonia nella provincia.
Nell'ottobre del 1696 era di nuovo a Roma, dove il generale gli espresse la soddisfazione per il suo ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] nel parlare. Un ricordo del C. è rimasto anche nel Ciceronianus di Erasmo, il quale afferma di averne apprezzato l'armonia degli epigrammi nonché l'abile facilità di costruzione delle orazioni.
Alla fine di ottobre del 1494 ereditò l'insegnamento del ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] nostro dramma, la quale sarebbe stata la musica del sig. Rovetta, unita a quella del sig. Leardini ti lasceranno godere dell'armonia d'un solo Orfeo, mentre io te ne havea apparecchiata quella di due". L'ambigua frase è stata finora interpretata come ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] dei disordini politici.
All'inizio del suo episcopato B. svolse una intensa attività suggeritagli dalle direttive papali e in armonia con gli interessi del suo re. Appena insediato, riferì al pontefice sui disordini che si verificavano in talune ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] economica. La coppia seppe affinare il lavoro, preservare la gerarchia interna e stabilire un clima amichevole, puntando sull’armonia d’insieme più che sull’eccellenza dei singoli elementi. Luigi Rasi, che fu attore nella compagnia Pietriboni dal ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] strutturato secondo schemi tradizionali ed è suddiviso in vari numeri staccati; in esso il D. fa uso di un'armonia moderatamente cromatica e introduce una interessante scena di pazzia che segue tuttavia i già collaudati moduli di analoghe situazioni ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] fu destituito dal suo ufficio come "refrattario", ma vi fu riammesso l'anno successivo e da allora visse in buona armonia coi nuovi governanti, sì che, istituitasi l'Accademia Ariostea, ne venne nominato nel 1803 segretario perpetuo. In quello stesso ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] filarmonica romana, ove era stato iniziatore e direttore della classe d'orchestra e di musica da camera. Insegnante di armonia, contrappunto e fuga nel conservatorio romano "S. Cecilia", nel 1933 venne nominato direttore della scuola di musica "Muzio ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...