FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] imprese accanto a quello del F., in una collaborazione fra quadraturista e stuccatore da cui derivano prodotti formali di esemplare armonia (Garyti, 1986, p. 205 n. 181).
Di rilevante interesse è il complesso decorativo che il F. realizzò verso il ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] è quello di evocare; il magma di un libero accostamento di suoni trascrive sensazioni ed associazioni mentali. La concertazione armonica è sostituita da un collage di brani musicali nel quale l'aulico si mescola al prosaico, la ricercatezza del ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] del "perfetto geografo" che Marinelli andava elaborando: un geografo cui si chiedeva anzitutto una solida preparazione naturalistica, in armonia con l'adesione al positivismo, di cui Marinelli era uno dei rappresentanti di spicco in Italia. Il M ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] nell’Istituto per giovani ciechi dal 1939 al 1941, anno in cui rientrò in Conservatorio prima come titolare di armonia e contrappunto, poi come affidatario per comando interno (1955) e, infine, titolare (1959) di contrappunto, fuga e composizione; in ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] , accompagnò il sovrano in Germania per sostenerne le aspirazioni al trono imperiale contro Ottone di Baviera: agendo in armonia con il vescovo di Costanza, Corrado, l'arcivescovo di Bari riuscì ad appoggiare efficacemente l'azione di Federico ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] forme colossali: "È desso una statua ove sono superate moltissime difficoltà […]. Espressione senza manierismo, notomia senza secchezza, giusta armonia delle parti, sono questi gli elogi, che merita un tale lavoro, e che noi vedremmo con contento di ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] pubblicazione, redatta dallo stesso L. (Monumento-ossario al fante italiano, Roma 1921), l'autore riconosce l'armonia dell'architettura latina come motivo ispiratore della composizione. Come la costruzione è concepita all'interno della scenografia ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] lo studio della musica a Trieste, con Alice Andrich Florio per il pianoforte e Antonio Illersberg per l'armonia: quest'ultimo gli fece conoscere sia la tradizione polifonica italiana del Cinque-Seicento, sia esperienze musicali contemporanee (fra ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , il L. fu avviato agli studi musicali presso il conservatorio: allievo di Beniamino Cesi (pianoforte), di Michele Ruta (armonia), di Lauro Rossi e Paolo Serrao (composizione), frequentò sin da ragazzo i teatri napoletani (in cui cantavano una zia ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] al G. il valore dei grandi artisti del Cinquecento, quali maestri insuperati nel disegno, nella composizione e nell'armonia cromatica. Il pensionato si concluse nell'aprile del 1826, come attestato da un documento conservato nell'Archivio Camuccini ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...