CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] 1863 fu ammesso al conservatorio ove divenne allievo di B. Cesi per il pianoforte, di C. Conti per l'organo e l'armonia e di S. Mercadante per la composizione. Nel 1869 al saggio finale dei suoi studi fece eseguire la cantata Goffredo sotto le mura ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] d'insegnare il canto, ma anche il compito di provvedere all'istruzione elementare e superiore, comprendente le discipline dell'armonia, del contrappunto e della composizione. Sappiamo che seguì con scrupolo la carriera del figlio Annibale, di cui ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] davvero le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà rifletterne solo frastuono e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] affidato al pianoforte che viene chiamato a dividere con il canto il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di effetti fine a se stessa, ma per una più penetrante e ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] austriaca, città musicale per eccellenza, gli consentì di approfondire gli studi di armonia e di composizione: divenne allievo di E. A. Förster, già maestro di armonia di Beethoven e "Kapellmeister" a corte, di cui frequentò assiduamente le accadenne ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] classe di pianoforte tenuta da L. Diémer, frequentò - dapprima come uditore e, dal 1898, come allievo regolare - il corso di armonia e contrappunto di X. Leroux ("Questi mi insegnò così bene i dogmi scolastici che dovetti faticare poi per oltre dieci ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] Conti, che nell'Istituto rappresentò per quarant'anni lo spiritualismo cattolico, cerco invano di conquistarlo alla sua metafisica del vero in armonia con il bello ed il buono (Il pensiero di A. Conti, in Archivio di filosofia, XII [1942], pp. 3-16 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] assunse allora il nome d'arte del celebre sopranista. A Napoli ebbe maestri G. Barbiello per il canto, L. Fago per l'armonia, N. Sala per il contrappunto e G. Tritto per la composizione.
Ancora studente, nel 1792, compose le musiche della sua prima ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] dal dicembre 1783 e fino, a tutto il 1794. Dopo aver studiato con M. Nasci (violino), G. Millico e G. Insanguine (armonia e contrappunto), fu allievo per la composizione di N. Piccinni, che lo guidò nei primi passi della sua carriera teatrale. Nel ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] sua inclinazione. Nel 1823 il C. faceva il suo ingresso nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, ove studiò partimenti e armonia con G. Furno, composizione con N. Zingarelli e canto con G. Crescentini. Nel 1835, con il consenso e la direzione ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...