LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ha il sole e con il sole non si può concepire che la Chiesa, il classicismo, Dante, l'entusiasmo, l'armonia, la salute filosofica, l'antidemocrazia, il fascismo, Mussolini". In breve volger di tempo, la maturazione di una differente linea politica ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] chiesa di S. Susanna a Roma. In nessun'altra delle sue numerose opere riuscì a raggiungere la stessa armonia nella sapiente fusione delle tradizioni importate dall'Italia settentrionale con l'architettura romana.
La realizzazione della facciata fu l ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] nella sua "bella e leggiadra maniera" (Cardi), unendo alla tradizione fiorentina della precisione di disegno e della armonia compositiva la sua raffinata sensibilità per la bellezza formale, che si esprimeva con colore prezioso, magnificenza teatrale ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] . 22; 19 giugno 1784, p. 2). In quest'opera estrema lo sforzo dell'autore fu quello di trovare un'armonia tra una fabbrica apparentemente autonoma che avrebbe tuttavia dovuto integrarsi con la basilica petriana, avendo a disposizione uno spazio molto ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] d'animo, gesti ed espressioni individuali. Le battaglie posteriori denotano stile ancora diverso, con tonalità più chiare, in armonia con la vena più descrittiva, forme più levigate e quasi stanzionesche nel modellato elegante, più numerosi episodi e ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] soprattutto di Ambrogio Lorenzetti, alla sintesi forma-spazio-colore di Maso. Il D. produce, cioè, in una generale armonia di cffetti, una versione dei principi gotici affatto personale e quasi eclettica, cui non risulta del tutto estraneo, piuttosto ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] pur mostrando nelle figurette affusolate un adeguamento all'eleganza manieristica, si distinguono per l'ariosa spazialità e l'armonia compositiva che, unite alla grazia dei gesti e alla delicatezza coloristica, li rendono assai più classici di quelli ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] mise a colorare le acqueforti, con un esito ambiguo, perché il colore era sovrapposto al tessuto grafico, alterando l'armonia del bianco e nero in modo irreparabile.
Fondamentalmente, il B. fu la rivelazione degli anni trenta, come scrittore e come ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] con Pallade che presiede alle manifatture e nella sala egiziana ne onorò i gusti musicali con le Nozze di Cadmo con Armonia davanti agli dei dell'Olimpo (T. Trenta, Guida... di Lucca, Lucca 1820, p. 50; Archivio di Stato di Lucca, Intendenza della ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore e contenuto dovevano vivere in reciproca armonia), l'H. intensificò gli acquisti di opere d'arte antica con l'intento di arredare il "palagetto" con arredi e ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...