GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] , la struttura compositiva echeggia modelli orcagneschi; ma il linearismo tagliente, la profusione decorativa e l'inusuale armonia cromatica dai toni freddi rappresentano caratteri inediti per la coeva pittura fiorentina, spiegabili in parte con un ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] vedute della città partenopea e mirabili nature morte. Caratteristica principale di quest'opera è la costante ricerca di una raffinata armonia cromatica tra le varie essenze del legno; si tratta di una delle principali caratteristiche dell'arte di G ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] , che lo sostituì nella direzione dei lavori dopo la sua morte. Accascina (1964, p. 47), che non nota armonia tra gli effetti fortemente chiaroscurali della facciata e l'andamento quasi piatto della partitura architettonica del vicino monastero ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] napoleonici da Montenotte a Friedland in una specie di fascia continua, ove il ritmo compositivo del finto bassorilievo, l'armonica fusione di antico e modemo, il compenetrarsi della cronaca vissuta, del costume e della vita attuali con la dignità ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] 1345; segue l'affresco del 1351 in S. Francesco di Treviso e il cielo del capitolo domenicano (1352). Successivo, per sfumata armonia di colorito e più raggiunte qualità di morbidezza atmosferica, è il Ciclo di s. Orsola al Museo civico; le opere di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] semplice e paesana, in anticipo sui tempi, non potevano incontrare il gusto dei contemporanei, mentre in realtà sono in assoluta armonia con le sue quinte e i suoi fondali.
Nel 1737 è registrata per la prima volta la collaborazione con P. Costanzi ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] . Di stile puramente neoclassico nel gioco delle scale che si intrecciano, accoglie l'ospite che giunge dal lago con l'armonia di linee curve che ben si raccorda con il retrostante edificio barocco della villa (cfr. Grigioni, 1980).
Da questo momento ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] su scritto "Humilitas" in grandi caratteri posta al di sopra di un timpano ricurvo spezzato; la decorazione ospita, in armonia con la poetica barocca, figure allegoriche, angeli che sostengono drappi, teste di cherubini; il tutto fa da cornice alla ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] studi di Pisa, fac. di lettere e filosofia, a.a. 1978-79; Gazzetta di Firenze, 2 nov. 1830 (Amore in grembo all'Armonia); ibid., 29 ott. 1831; M. Missirini, Quadro delle arti toscane..., Milano 1836, p. 23; F. S. Orlandini, Del Galileo e della Madre ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] La pittura brutta di P. D.: il disordine della fantasia, in Sicilia Tempo, XXII (1984), 205, pp. 25 ss.; Id., Armonia e disordine della fantasia nella pittura del Monocolo di Racalmuto, ibid., 213, pp. 65 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, II ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...