CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Cleopatra andavano così bene d'accordo che parevano di uno stesso maestro. Purtroppo sopravvive solo il racconto di questa "armonia pre-stabilita" dei due maestri: la pittura del Bergamasco fu distrutta già nel 1684, e quella del C. (La morte ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] Paolina viene dissimulato con un andamento obliquo della muratura che si raccorda al corpo di fabbrica in perfetta armonia. A differenza dell’opera di Domenico Fontana, Ponzio muove e anima la superficie raggiungendo una ricca plasticità.
Sul ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Il ritratto di famiglia diventa una sorta di pala d'altare per tramandare un ordine domestico in cui si rispecchia l'armonia gerarchica dell'universo tridentino. L'iconografia è complessa: è la storia di un matrimonio endogamico che accomuna morti e ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] di Roma e della sua campagna, che incontravano il favore della committenza, nelle quali la natura è protagonista in armonia con l’architettura classica, e le figure umane, quando presenti, sono del tutto marginali; si veda, in particolare, Chiostro ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] "uomini, animali, alberi e cieli non erano più raffigurati come personalità isolate o frammentarie; ma riunite in una armonia di linee e di toni". Diversi artisti accolsero tali indicazioni: oltre al G., Fillide Levasti, Arturo Checchi e Costetti ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] nella zona basamentale, mentre nella parte superiore si aprono "finestre a semicerchio incorniciate e un arco di raccordo pieno di slancio, in armonia con le Logge del Palazzo Ducale" (W. Fontana, in L'architettura in Urbino e Roma al tempo di Pio IX ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] stupende tavole del Bertotti. Ne risulta un Palladio disciplinato entro ferree leggi proporzionali; specchio esemplare di "una certa armonia che non lascia nascere desiderio di accrescimenti, né di diminuzioni" (III, pref., p. 4), sorta com'è, "nelle ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] 'ultimo periodo, nei quali non è più traccia di disegno e i colori si accavallano e si fondono in una delicata armonia. In opere come Silenzio amoroso (1873; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e Attrazione (1874; Milano, Civica Galleria d'arte ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] Tullo Massarani, che nella versatilità e nell'entusiasmo di autodidatta dell'amico vedeva straordinarie capacità di entrare in armonia con l'operato dei maestri antichi e quasi un nuovo esempio di sintesi rinascimentale delle arti. Contro strette ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] 1915).
È l’unica scultura figurativa a oggi esistente dell’intagliatore e, nonostante qualche accento realistico, mostra un’armonia e un equilibrio formale che la pongono nella corrente classicista del Cinquecento lombardo (Grassi, 1975, p. 101). La ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...