MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] . Che tale contrasto fosse frutto di una scelta deliberata rimane un'ipotesi affascinante: all'interno tutto è pace, serenità, armonia, simmetria, silenzio; all'esterno c'è la stridente confusione della vita urbana. Più di una m. era collocata al ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] classica raggiunta attraverso un secolo e mezzo o due di evoluzione, e in cui tutte le parti erano disposte in armonica successione era così compiuta e convincente, da esercitare una influenza universale e duratura e diventare fino ai nostri giorni ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] . 22; 19 giugno 1784, p. 2). In quest'opera estrema lo sforzo dell'autore fu quello di trovare un'armonia tra una fabbrica apparentemente autonoma che avrebbe tuttavia dovuto integrarsi con la basilica petriana, avendo a disposizione uno spazio molto ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] d'animo, gesti ed espressioni individuali. Le battaglie posteriori denotano stile ancora diverso, con tonalità più chiare, in armonia con la vena più descrittiva, forme più levigate e quasi stanzionesche nel modellato elegante, più numerosi episodi e ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] soprattutto di Ambrogio Lorenzetti, alla sintesi forma-spazio-colore di Maso. Il D. produce, cioè, in una generale armonia di cffetti, una versione dei principi gotici affatto personale e quasi eclettica, cui non risulta del tutto estraneo, piuttosto ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dipinte sul soffitto di una ricca casa affrescata (Ep., 121). Quindi dalla contemplazione delle stelle l'ordine conduce a godere l'armonia e la bellezza del creato con uno sguardo unitario, quindi ad amare Dio, che ne è la causa (Ep., 148, 155 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] pur mostrando nelle figurette affusolate un adeguamento all'eleganza manieristica, si distinguono per l'ariosa spazialità e l'armonia compositiva che, unite alla grazia dei gesti e alla delicatezza coloristica, li rendono assai più classici di quelli ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] mise a colorare le acqueforti, con un esito ambiguo, perché il colore era sovrapposto al tessuto grafico, alterando l'armonia del bianco e nero in modo irreparabile.
Fondamentalmente, il B. fu la rivelazione degli anni trenta, come scrittore e come ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] trovare nel mondo dell'immagine medievale, pur accostando l'evocazione degli a. più celebri a scene di una armoniosa vita quotidiana.Nella stessa epoca i Carmelitani di Siena fecero dipingere rappresentazioni della vita anacoretica sullo sfondo della ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] con Pallade che presiede alle manifatture e nella sala egiziana ne onorò i gusti musicali con le Nozze di Cadmo con Armonia davanti agli dei dell'Olimpo (T. Trenta, Guida... di Lucca, Lucca 1820, p. 50; Archivio di Stato di Lucca, Intendenza della ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...