KASSEL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il Beazley lo ricollega alla tradizione del Pittore di Clio e gli attribuisce 23 grandi vasi, [...] di autorità e di eloquenza. Tra le non molte raffigurazioni mitologiche, una delle più felici, quella di Cadmo alla fonte con Armonia seduta presso il drago (New York 22.139. ii), con la sua atmosfera di serena, imperturbabile attesa, bene illustra ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] fabula morata, cioè fornita di buona rappresentazione di caratteri, anche scritta male, ad altre scritte con cura e con studio di armonia, ma prive di ogni effetto sull'animo dello spettatore. Senonché, mentre in retorica l'e. è un mentis et morum ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] testa leonina; l'inserzione di una falsa antefissa fra quelle terminali dei coppi marmorei per un più ricco e armonico coronamento dei lati lunghi del tetto.
A tutte queste particolarità architettoniche e struttive che rivelano la complessità e l ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] e uno Sulla perfezione secondo il Salvatore. Ma tutte queste opere sono andate perdute, eccetto il Diatesseron, una specie di armonia evangelica, in cui i quattro evangelisti sono fusi in uno prendendo a basi l'Evangelo di Giovanni, e il Discorso ai ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] naturalistica, perché le figure di P. non sono né ferme né in marcia, ma nell'equilibrio formale tra stasi e movimento. All'armonia nuova si intreccia una simmetria nuova, una serie di rapporti di una parte con le altre e col tutto che si direbbe ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] anche adottata la contrazione dell'ìntercolumnio, si affermarono nei due templi gemelli A e O dell'acropoli e raggiunsero l'armonia perfetta nel tempio E. Il tempio E, periptero esastilo, aveva quindici colonne di lato, e la cella di pianta classica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] Regno Norico, probabilmente nel circondario di una più antica e centrale località norica, Virunum. Ciò è in perfetta armonia con la politica perseguita dai Romani in quell’epoca, consistente nell’impiantare, sulla base dell’hospitium publicum, basi ...
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ATTALO I (῎Ατταλος, Attălus)
L. Laurenzi
Re di Pergamo dal 241 al 197 a. C., figlio e nipote di due omonimi. In una bella immagine ritrattistica rinvenuta a Pergamo e ora nei Musei di Berlino, la chioma [...] sono quelli del realismo raffinato dell'ellenismo di mezzo, in cui furono create vigorose sintesi costruttive in perfetta armonia fra struttura interna e masse rivestenti. La corona di capelli di gusto barocco deve esser stata aggiunta nell ...
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Vedi ANTIGNOTOS dell'anno: 1958 - 1973
ANTIGNOTOS (᾿Αντίγνωτος, Antignütus)
P. Orlandini
Scultore, probabilmente attico, di età augustea, appartenente, sembra, alla corrente neo-attica. Di lui rimangono [...] Antenor 2°: ma è molto più verosimile che, come i suoi contemporanei Sosikles, Antiochos, Menodoros e altri, e in armonia con la tradizione neo-attica, esercitasse anche l'attività di copista delle più celebri opere classiche, quale era appunto il ...
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ANFORA DI MONACO, Pittore dell' (Munich Amphora, P.)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nei primi due decenni del V sec. a. C. J. D. Beazley gli attribuisce dodici grandi vasi in cui predominano [...] eleganze sorpassate e come cristallizzate, il pittore riesce a creare immagini curiosamente attraenti e di una compiuta armonia. Nelle opere migliori il segno affinato e sensitivo definisce cion squisita tenerezza fragili figure femminili: Europa sul ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...