CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] l'atteggiamento mantenuto dal suo predecessore, il quale non era invece mai riuscito ad instaurare un rapporto di intima armonia con la maggiore autorità religiosa del ducato. L'identità di azione posta in essere per la difesa degli interessi ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] , individuava proprio in questo aspetto la causa prima della grandezza di Roma. Secondo lui nella costituzione romana coesistevano in armonia le tre forme di governo delle società antiche: la monarchia – rappresentata a Roma dal sommo potere dei due ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] o dotò, agendo come guida di un ramo famigliare ormai nettamente distinto dal resto degli ‘Obertenghi’: una scelta in piena armonia con le dinamiche di dinastizzazione allora in atto. Come già accennato, una delle zone di radicamento territoriale di ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] bisogni primari (casa, alimentazione, istruzione, assistenza medica, difesa dalla disoccupazione e libertà dall'usura), favorissero l'armonia delle classi evitando al paese pericolose contrapposizioni. A completare la sua proposta, che la Camera e il ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] e il Filangieri. Le polemiche e gli intrighi che ne sorsero non risparmiarono il D., rendendo palese quella mancanza di armonia e mutua collaborazione tra i letterati napoletani che Ireneo Affò, di ritorno da un viaggio a Napoli, in una lettera ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] acquistavano il senso d'un aperto parere in favore d'una ferma condotta diplomatica, fino ad affrontare la guerra - in armonia del resto, è il caso di sottolinearlo, con gli orientamenti ormai chiaramente emersi tra il patriziato veneto. E da quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] Studio e rappresentazione del corpo umano, del suono e della visione, anatomia dell’uomo e dell’animale, ricerca dell’armonia e arte della prospettiva conoscono nelle città d’Italia uno sviluppo magistrale e un’originale integrazione. Radicata nelle ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...]
La fonte principale del poema è il Diatessàron, sia nella versione latina di uno dei numerosi codici derivati dall'armonia evangelica contenuta nel codice fuldense, sia nella versione toscana, mentre la forma metrica è solo l'indizio macroscopico di ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] (1534-60) e Polo (1540-93) continuatore della famiglia. Il testamento del 1547, permeato di un sincero auspicio di armonia familiare, suddivise equamente il patrimonio tra tutti i figli, assegnando la dimora di S. Maria Nova ai soli maschi.
Fonti ...
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Europa, idea di
Nel pensiero greco antico, tra l’età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno, appare per la prima volta l’idea di E., contrapposta all’Asia sia per i costumi sia, soprattutto, [...] popolo ha ricevuto da Dio una missione e, dice Mazzini, «l’insieme di tutte quelle missioni compiute in bella e santa armonia pel bene comune, rappresenterà un giorno la patria di tutti, la Patria delle Patrie, l’Umanità» (Ai giovani d’Italia, 1859 ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...