Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] interiorizza all'estremo il discorso musicale, riducendo il tema a un nucleo, a poco più d'un'allusione, d'una risonanza armonico-timbrica, che può così riemergere in infinita varietà di movimenti. L'opera fu compiuta in due anni tra poema e musica ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] (tromba, flauto, clarino ecc.), le combinazioni di aperture e otturazioni con cui si ottengono le singole note.
In armonia, il termine designa la disposizione dei suoni che compongono un accordo: se i suoni sono sovrapposti immediatamente l’accordo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ebbe come maestri certamente Pierantonio Gallo per il canto, Saverio, Carcajus per il violino e Fedele Fenaroli per l'armonia e la composizione. Qualche dubbio sorge invece circa il presunto insegnamento di Gennaro Manna (che lasciò il conservatorio ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] in contatto con il francescano G.B. Martini, dal quale apprese "la grand'arte de' canoni e fughe" e "la ben regolata armonia" (ibid., c. 53v) e con cui mantenne stabili rapporti, sia diretti sia epistolari, fino alla morte del celebre erudito (cinque ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] , presente a questi festeggiamenti, parlando nel suo diario del primo intermedio, descrive la C. che interpretava il ruolo dell'Armonia come "una donna da angiolo vestita, che a guisa di angiolo cantava sì sonoro e con bellissimi concenti che ognuno ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] occasione di altri Strumenti come Violini, Cornetti e simili potranno sonarsi ambidue i Soprani, perché renderanno ottima armonia". Non molto diverse le caratteristiche del Libro terzo. Opera duodecima di scherzi,arie,canzonette e madrigali... Per ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] questa non si potea né si può desiderare: questa ha auto tanto di varietà per l'invenzione e la dolcezza dell'armonia sempre accompagnata da varietà di strumenti, che realmente Maestro D. B. autor di essa, può gloriarsi di aver mostrato quanto possa ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] di contrappunto", è in effetti un manuale pratico di composizione che affronta in una prima sezione lo studio dell'armonia e del contrappunto e nella seconda quello della melodia. Vi viene dato conto di diverse regole e principî relativi alla ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 12; Id., Lettere armoniche, ibid. 1628, pp. 33, 86; G. Colleoni, Notizia degli scrittori più celebri che ànno illustrato la patria loro di Correggio ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] Flora, misera Flora, a voce sola con violino e basso, Aura, che fai soggiorno, con due violoncelli concertati, In dolce armonia due alme rimiro, con violino e violoncello concertato, Tu m'inviti, ombra selvaggia, con due violini e basso.
Alla corte ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...