DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] in Belgio, dove seguì corsi di perfezionamento musicale con J. Servais, docente di violoncello al conservatorio di Bruxelles; studiò armonia con J. Dupont, composizione con H. F. Kufferath e direzione d'orchestra con F. A. Gevaert.
Vincitore di un ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] diedero alle sue opere un soffio di poesia sana e schietta, mentre chiaro era il suo linguaggio melodico ed elegante l'armonia.
La valentia didattica dell'A. è confermata sia dal valore dei discepoli, tra i quali si ricordano Giuseppe Frugatta (che ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] d'orchestra dei teatri genovesi Politeama e Carlo Felice e dei concerti della Società orchestrale. Insegnò, inoltre, armonia, organo e musica sacra all'istituto dei ciechi, nel cui archivio vennero conservate manoscritte molte delle sue composizioni ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] nostro dramma, la quale sarebbe stata la musica del sig. Rovetta, unita a quella del sig. Leardini ti lasceranno godere dell'armonia d'un solo Orfeo, mentre io te ne havea apparecchiata quella di due". L'ambigua frase è stata finora interpretata come ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] strutturato secondo schemi tradizionali ed è suddiviso in vari numeri staccati; in esso il D. fa uso di un'armonia moderatamente cromatica e introduce una interessante scena di pazzia che segue tuttavia i già collaudati moduli di analoghe situazioni ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] filarmonica romana, ove era stato iniziatore e direttore della classe d'orchestra e di musica da camera. Insegnante di armonia, contrappunto e fuga nel conservatorio romano "S. Cecilia", nel 1933 venne nominato direttore della scuola di musica "Muzio ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] sue musiche dall'A. biasimati e riprovati. Proprio al Monteverdi perciò l'A. rimprovera di violare le regole dell'armonia tradizionale, in special modo di usare dissonanze non preparate, non comprendendo di assumere la questione da un punto di vista ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] in Dionisio siracusano (Gisandro) di G.A. Perti al teatro Ducale, cui fece seguito nel 1690 Il favore degli dei (Armonia) di Sabadini, accanto a Clarice Gigli e al Pistocchi.
Nel 1692 si esibì nel Novissimo teatro di Fabriano, ove apparve nel ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] di Gesù ... (Milano 1771), affermando che la semplice esperienza mostra che "dai suoni di continuo crescenti nasce anzi dissonanza che armonia" e che l'aver voluto parlare "in tuono matematico" ha nel D. "oscurato non poco la precisione delle idee ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] l'accompagnamento del canto fermo.
Testimonianza della sua autorevole attività tecnico-didattica è il Manuale di armonia con settecentosessantatré esempi musicali e duecentodieci esercizi pratici che, scritto in collaborazione con G. Andreoli, ebbe ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...