CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] , ibid. 1915; 33 Canzoncine popolari in onore della B.V.M., per coro di una voce media con accompagnamento d'organo e d'armonio (oppure a 4, 3 o 2 voci, per le "Scholae cantorum"), Roma 1924.
Tra i numerosi lavori storico-critici: G. Pierluigi da ...
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FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] a 5 voci con uno a 6 (Venezia, Figli di A. Gardano, 1575); Fra i vaghi e bei crin, in Armonia di scelti authori a 6 voci sopra altra perfettissima armonia di bellezze d'una gentil donna Senese in ogni parte bella, "All'illustr. sig.re il mio patrone ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] prima gli strumenti a fiato venivano descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e dell’armonia, Venezia, Gatti, 1782, p. 186) annovera invece questa nel gruppo di quelli:
l’Organo della voce umana può dirsi una ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] de Lo studio della composiziorre musicale secondo i principinaturali dell'estetica (Bologna 1888), di un Corso teorico pratico di armonia (Milano 1888) adottato in vari istituti musicali e più volte ristampato e di vari testi scolastici fra cui Per ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] definitivamente a Londra, dove si dedicò soprattutto all'insegnamento. Delle sue numerose opere ci sono pervenute solo una ventina di partiture. Il B. è anche autore di un trattato teorico, Dell'attrazione armonica o sistema fisico-matematico dell ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] provincie all'invenzione poetica, sostituisce al verso morbido e sonoro di moda un verso d'una musica aspra e virile, all'armonia un difficile contrappunto. Benché uno stile simile ricorra in altri (in Ovid's Banquet of Sense di Chapman, in Webster e ...
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Pianista di jazz statunitense, nato a Plainfield (New Jersey) il 16 agosto 1929, morto a New York il 15 settembre 1980. Di famiglia borghese, rivelò fin dall'infanzia una spiccata propensione per la musica. [...] il clarinettista J. Wald, con la cantante L. Reed e con l'arrangiatore G. Russell; contemporaneamente si perfezionava in armonia e composizione presso la Mannes School of Music. Scoperto e lanciato dal grande clarinettista T. Scott, con lui incise ...
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MANZONI, Giacomo
Leonardo Pinzauti
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano [...] moderna, Torino 1959; Dissonanze, Milano 1959; Mahler, Torino 1966) e di Schönberg (Manuale di armonia, 2 voll., Milano 1963, e Funzioni strutturali dell'armonia, ivi 1967).
Bibl.: L. Pestalozza, in Enciclopedia dello spettacolo, suppl., s. v.; U ...
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Compositore e teorico della musica, nato a Correggio il 30 agosto 1769, ivi morto il 18 maggio 1832. Ebbe precoce attitudine alla composizione. A 10 anni si recò a Parma, dove studiò con Angelo Morigi. [...] e teorico. I suoi Principi elementari di musica (1809), tradotti e ristampati numerose volte, si usano ancora. Tra le opere teoriche, notevoli anche un Trattato d'armonia (1813) e Il Maestro di composizione (1832).
Bibl.: A. Coli, B. A., Milano 1934. ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] lo condusse a Venezia dove, nella cappella di S. Marco e probabilmente sotto la guida di A. Biffi, studiò armonia e contrappunto.
Rientrato per un breve periodo a Brescia, intraprese un viaggio attraverso l'Europa. Ottenute adeguate credenziali e ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...