Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] medievale in Hadewijch, facente parte del ciclo De Materie (La materia, 1988). L'armonia possiede un carattere tonale o politonale, mentre l'intreccio di ritmo e armonia è semplice, volto a privilegiare l'aspetto propulsivo, che si riflette in una ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] , nel pianoforte e nel contrappunto. Già componeva, intanto, le prime musiche, tra le quali si ricorda la cantata Il pianto d'Armonia sulla morte d'Orfeo (1808) per la chiusura dell'anno scolastico, e le arie per un Demetrio e Polibio, che fu ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] semplice: i fedeli sovrapponevano alle parole di lode a Dio una facile melodia priva di un vero e proprio ritmo e di armonia. Questo modo di cantare fu chiamato canto gregoriano, in onore di papa Gregorio Magno, il quale si preoccupò di diffonderne l ...
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GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] e maestro di cappella del duomo di Palmi. Trasferitosi a Napoli, studiò nel conservatorio di S. Pietro a Majella armonia e contrappunto con Gaetano Rotondo (nessuna notizia si ha di uno sconosciuto maestro tedesco di cui parla Fétis), quindi ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] del testo (dell'"oratione" com'egli diceva), valendosi per questo della melodia e del ritmo e, in modo ancora inusitato, dell'armonia, fu il suo segreto. Il quale determinò contro di lui le più acri animosità da parte dei tradizionalisti e, in ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] Considerazioni sul bello musicale (XIII [1874], pp. 54 s.); Se i lunghi studi musicali e più specialmente quelli dell'armonia e del contrappunto possano raffreddare la inspirazione (XIX [1881], pp. 26 s.). Per Arte e storia: La pieve di Castelvecchio ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] 1863 fu ammesso al conservatorio ove divenne allievo di B. Cesi per il pianoforte, di C. Conti per l'organo e l'armonia e di S. Mercadante per la composizione. Nel 1869 al saggio finale dei suoi studi fece eseguire la cantata Goffredo sotto le mura ...
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Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 novembre 1912; allievo per il pianoforte di F. Ch. Dillon, studiò composizione a Parigi con R. Buhlig, e successivamente con A. Weiss e H. Cowell e, per [...] in cui racconta come Schoenberg lo avesse definito incapace di diventare un compositore perché la sua mancanza del "senso dell'armonia" sarebbe sempre stata per lui un ostacolo e un muro invalicabile. "In questo caso - rispose il C. - dedicherò la ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] d'insegnare il canto, ma anche il compito di provvedere all'istruzione elementare e superiore, comprendente le discipline dell'armonia, del contrappunto e della composizione. Sappiamo che seguì con scrupolo la carriera del figlio Annibale, di cui ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi nel conseguimento di primi premi (armonia e fuga). È stato allievo di P. Boulez. Mentre partecipava al gruppo Variation di P. Froidebise, che lo introdusse ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...