DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] ad esprimere nella varietà spettacolare una volontà organicamente unitaria, quella cioè di rappresentare gli effetti della musica e dell'armonia nel mondo. Essi furono, rispetto a quelli dell'85, di carattere più dotto. Il Bardi cercò infatti di ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] , quest'ultimo anch'egli residente per molti anni in Francia. Con questi fratelli il G. condivideva, sembra in armonia, la residenza paterna lasciata loro in eredità. Questa comprendeva anche i beni artistici, conservati ancora nello studiolo del ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] loro storie amorose. In questa, che è una delle sue prove migliori, si apprezza la vivacità dello stile e l'armonia interna dei tre atti che scorrono senza evidenti cali di tono fino all'irriminciabile lieto fine; l'eleganza persino troppo ricercata ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] la materia stessa, che pur si appresta a esporre "con un'aria, e tuono, che non offenda gli orecchi assuefatti all'armonia del Metro", fosse capace di suscitare interesse e "meraviglia" più di quanto non facessero gli "Epici" con le loro "spiritose ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Convivio, in cui - ed in ciò è seguito dal Gilson, Dante et la philosophie, 1 ediz., cit., pp. 151-154 - riscontra armonia tra fede e ragione. Osservazioni al Nardi han mosso il Chimenz in Orientamenti culturali, II, (1946) ed il Pézard, Avatars de ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Newton, la lunga lettera che il C. scrisse a Leibniz, comunicandogli una serie di osservazioni sul concetto di armonia universale e sulla distinzione di qualità primarie e secondarie.
Personalmente egli si impegnava in quella attività di mediazione e ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] moralità, ma anche ad affrontare i problemi concreti, il dibattito sulle riforme e la loro realizzazione, prima in armonia con la monarchia, poi - dopo il tramonto del riformismo borbonico - in antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] mezzo russo e mezzo veneziano.
Meglio adeguata alla piena disposizione del B. nella sua ansiosa ricerca di libertà e armonia spirituale, La memoria di Stefano, riprendendo l'antico testo Memoria di Stefano (ristampato in appendice), svolge fluenti ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] sottostare alle condizioni di un commissario imposto dal governo di Salò (Antonello, 2012, p. 157); una decisione in armonia con il suo carattere limpido e intransigente e tanto più coraggiosa considerando la sua situazione familiare: nel 1936 aveva ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] letto la traduzione del Mattei e avverte di essere stato sostanzialmente fedele ai metri originali, pur nella ricerca di un'armonia che si adattasse alla musica, ma ammette di essersi a volte allontanato dall'originale per non cadere nella monotonia ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...