BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] sul Rinascimento di Anna Banti e M. B., tesi di dottorato, Università degli studi di Bologna, 2008; Id., «La maestosa armonia di un tempo senza tramonti»: la 'plenitudo temporis' romana in «Rinascimento privato» di M. B., in Fra Olimpo e Parnaso ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] occidentale di intonazione assoluta, così come quello di tonalità, sono estranei alla prassi giapponese.
Dal punto di vista armonico, si parla abitualmente di multifonia, in cui più strumenti entrano in successione in una sorta di stile imitativo ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , questi due assi cristallini e la fascia di depressione Congo-Karrù delineano un allungamento da N a S, in armonia con la forma generale della parte meridionale del continente africano; mentre, nella parte settentrionale l’asse cristallino Guinea ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e drammaturgo la cui ansia metafisica si esprime ora in deformante violenza espressionista, ora in umanistica ricerca d’armonia, ora, infine, in rarefatte atmosfere ultraterrene. Tra i primi ad accogliere la lezione modernista della lirica di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e i suoi piacevoli trattenimenti diventino il modello possibile di una ricostruzione del mondo, dal caos verso l'armonia, dall'anarchia verso l'ordine, dall'individualità istintiva verso la collaborazione sociale. Di una simile forza di progettazione ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] spento il gusto della poesia in cui quel mondo di avventura e dipassioni si riflette pacato in forme di classica armonia. Tutte le scritture volgari e latine degli ultimi decenni possono infatti ricondursi ad un solo intento: ritrovare il valore e ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] fu fuori, anzi contro, il proprio secolo. Il Poerio, invece, e con lui gli altri poeti cattolico-romantici, furono in armonia perfetta col secolo decimonono. E qui sta, a parer nostro, il maggior limite del Poerio, che non offusca tuttavia un merito ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] passi, dondolano un'opulenza ciceroniana, più sorniona che di scuola nell'accettazione .della ricca, ampia, solo un po' convenzionale armonia della magnificenza oratoria.
Una parola a parte è da dire dei versi latini dei poemi. Che il Bruno avesse ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , o Delle favole antiche (1822), dove con ricercata eleganza il L. collega i miti classici alla stagione della piena armonia degli esseri umani con la natura, quando quest'ultima, fantasticamente animata, non era ancora resa estranea dall'"atra face ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di quello dei significati. L'interesse dell'autore si concentra infatti sull'eleganza dei vestiti e delle armi, sull'armonia compassata dei movimenti e dei comportamenti che negano e vanificano, l'apparenza stessa del torneo e lo riducono a uno ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...