DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] la grandezza di Dante sta "nell'aver trasformato il materiale greggio e resistente in un lavoro mirabile per sicurezza ed armonia di linee ...; nell'averlo saputo far servire, non tanto al soggettivo disegno d'una creazione fantastica, quanto a un ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] e precisione analitica. La chiarezza della esposizione e la lucida razionalità dell’argomentare si specchiano nell’equilibrata armonia della sintassi di Castiglione e riassumono l’ideale di elegante e classica medietà linguistica che costituisce la ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] vita e morte: i conflitti rimangono insanabili al di là delle armonie in cui le arti dell’uomo cercano invano di comporli. In piano della cultura e dell’arte espressioni di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo. Non ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] alla collocazione della lunga (➔ piede); connesso con il cretico è usato da Pindaro e nella commedia del primo Aristofane. Armonia per lo più dorica, solenne, e ritmo peonico-cretico aveva, in origine, il peana, canto liturgico in onore di Apollo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] Il giorno dei morti).
Il senso letterale di Myricae e il senso allegorico dei Poemetti si coniugano, infine, nell'armoniosa unità e perfezione dei Canti di Castelvecchio. senza dubbio la più eccellente raccolta del Pascoli in rapporto ai postulati da ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , oltre che i testi in sé, son buona spia le osservazioni dell’amico Ermes Visconti, conferisce al romanzo, oltre tutto, un’armonia e bellezza di forma misurata e serena, ma non ne attenua né raddolcisce il segreto fondo.
Son queste le illazioni che ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e domandarsi: «Perché il leone? La parola ammansisce le passioni? O sottomette le forze della natura? O trova un’armonia con la disumanità dell’universo? O cova una violenza trattenuta ma sempre pronta ad avventarsi, a sbranare?» (p. 105). Insomma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Ma l’utopia (per quanto More demitizzi con l’ironia il suo stesso progetto di società perfetta) è il regno dell’armonia dove i conflitti sono sedati, sono redenti. Utopia è la palingenesi, la restaurazione della terra adamitica ante lapsum. Non così ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ). Agli uni e agli altri è indicata la condotta da seguire, relativamente alla loro situazione, perché si mantenga l'armonia pubblica.
Durante questo primo decennio dei sec. XV, C. non rinunciò completamente alla produzione lirica e alla vena delle ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] nei confronti del metodo crociano, nella sua applicazione - che doveva apparirgli semplicistica ancorché affascinante - al "poeta dell'armonia".
Il G. mostrò peraltro una grande apertura - non certo comune in quegli anni in Italia - verso quanto ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...