Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] rivolta alla diretta ripresa dei modelli classici, segnata dalla ricerca di perfezione, di equilibrio, di stabilità e di armonia, tesa ad allontanare avventure sperimentali e a filtrare la realtà, espungendo gli aspetti inquietanti e laceranti. Il ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] il De usu, lo scritto più importante di questo periodo, dovrà convenire ch'esso non eccelle, né per originalità, né per armonia delle parti, né per profondità di pensiero, né per precisione di concetti, che sa più di scorribanda e di ostentazione ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ha il sole e con il sole non si può concepire che la Chiesa, il classicismo, Dante, l'entusiasmo, l'armonia, la salute filosofica, l'antidemocrazia, il fascismo, Mussolini". In breve volger di tempo, la maturazione di una differente linea politica ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] vita interiore, del pensiero e dell'arte del Foscolo, di cui non la passione nel suo urgere ma il senso dell'armonia veniva indicato come l'autentico nucleo di fondo. Si collegava tale monografia al rinnovamento che si veniva operando negli studi ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] legge è proprio la "modestia". Da essa, e dalla provvidenza divina, deriva l'equilibrio generale del mondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso fini di bene. Come per il creato, così anche per l ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] discorrendo delle storie del Bruni, batte su questo incontro della verità con l'eleganza, che è tutt'uno con quell'armonia di sapienza ed eloquenza che Benedetto Accolti celebrò quale dote precipua dei Fiorentini e dei Veneziani del suo tempo nel ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] e nel numero de versi, come altresì nell'alternar delle rime", non pregiudica affatto il raggiungimento di "quella grave armonia, che è l'anima della lirica". Nella raccolta sono evidenti, e tali apparivano già ai lettori contemporanei, le influenze ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] dell'arte. L'amore del B. per le donne è qui, difatti, essenzialmente estetico-visivo: un desiderio di dimenticarsi in quell'armonia di linee e di rilievi, in quella soave varietà di pose; e come, a tratti, la sua sensualità tende a farsi erotica ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] la famiglia, la monarchia, la religione, cui i due fratelli furono rigidamente fedeli, pur vivendoli in modo molto diverso. In armonia con il suo carattere il M. si lasciò condurre dagli avvenimenti in Russia, così come lasciò che il fratello facesse ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] L'angelo della notte (ibid.; seguito da Proust e dintorni, ibid. 1989), che raccoglie con effetti di singolare armonia, soprattutto stilistica, studi proustiani già apparsi e un nucleo importante - nuovo, invece - che affronta il tema del rapporto ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...