BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] possa ritenersi infinito il peccato, e come il corpo possa contaminare l'anima, quando invece dovrebbe dirsi il contrario. In armonia con la concezione umanistica, affermava che il sogno è parte esso stesso della vita, un riposo in vista dell'azione ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] buona connessione" e che era difficile la "loro corrispondenza reciproca". Gli obbiettivi dell'"Aristocrazia perfettissima" e dell'"armonia di tutto il corpo della Repubblica" esigevano tutta una serie di provvedimenti.
Dal momento che "la estrema ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] nella vasta pubblicistica contemporanea di matrice platonica; il F. lo recepisce accentuando il tema della bellezza come armonia delle forme in cui il piacere dei sensi sublima in superiore contemplazione intellettuale. Tuttavia le allusioni velate ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] B. destinò al pubblico come zona elevata e amenissima da cui dominare il panorama di Firenze. L'armonia, la chiarezza dell'ambiente paesaggistico fiorentino furono efficacemente salvaguardate e promosse dall'assessore B., dalla sua visione ordinata ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] formazione in sostanza di donna come ornamento mondano. Fu benefica, e abilissima nel ricevere con signorilità e nel creare armonia tra i suoi frequentatori, ma seppe anche, pur con i limiti e dell'origine e della sua disponibilità agli orientamenti ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] ibid., pp. 109-162; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, p. 39 e passim; M. Marangoni, L'armonia del sapere: i Lectionum antiquarum libri di Celio Rodigino, Venezia 1997; S. Lavarda, L’anima a Dio e il corpo alla terra ...
Leggi Tutto
CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] , prefazione a Lirici del secolo XVIII, Firenze 1871, in Opere (ediz. naz.), XV, pp. 190-191; D. D. Fabbi, L'armonia della scienza colla religione, I, Reggio 1876, pp. 73-109; E. Manzini, Mem. stor. dei Reggiani più illustri in continuazione alla ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] , mostrano versificatori come Paolino di Pella, Venanzio Fortunato. Venendo meno il senso della quantità e dell’armonia classica, qualunque schema isosillabico (con lo stesso numero di sillabe) ripetuto in forma costante e fortemente scandito ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] dei racconti fantastici, nella forma che si è precisata, sono spesso individui alienati, protesi invano a recuperare l'armonia perduta con sé stessi e il mondo. Tale condizione schizofrenica può approdare a esiti tragici, come la follia o ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] il V. è ora più multiforme, tutto motivi, senza insistenze. Ma a questa maggiore ricchezza di attitudini è venuta meno l'armonia che teneva insieme i Malavoglia, libro più povero e più coerente. L'intonazione di Mastro-don Gesualdo oscilla fra il ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...