VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] isole del basso Adriatico, in tempi successivi, con carattere di più stretta unità nella prima, meno nelle altre in armonia alla genesi del loro acquisto. L'aggregazione della Dalmazia al governo veneto è la più antica, per resistere e respingere ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , soluzione che del resto fu antesignana di ulteriori e fecondi sviluppi. Il suo "saper porre gli autori in armonia col quadro della storia" consisteva nel rintracciare uno sviluppo della poesia, che fosse soprattutto sviluppo dello stile, storia ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] che è solamente suo - lo vede come bellezza nell'eccellenza del discorso, ispirato da un'estasi in cui si attua un'armonia quasi divina: e perciò gli pare che i poeti meritano d'essere chiamati divini perché scoprirono il valore divino del linguaggio ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] riconosciuto come il M. per confronto paleografico con il Vat. lat., 3195 - adottava una littera textualis molto posata in armonia con l'aspetto, nel suo complesso, assai curato di questo manoscritto. Nella copia dell'ultimo canto, invece, notava un ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] differenti temi e toni appaiono però, più che compiutamente fusi, accostati gli uni agli altri; né risultano raccolti in piena armonia attorno al motivo conduttore del libro, l'amore e la nostalgia per la donna e per la patria, che soprattutto nelle ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] '400 egli appare insomma il rappresentante più insigne di quegli uomini della classe dirigente che univano in sé, in una perfetta armonia spirituale, il soldato e l'umanista, il dotto e l'uomo di stato, e che seppero fare la fortuna della Repubblica ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] ad esprimere nella varietà spettacolare una volontà organicamente unitaria, quella cioè di rappresentare gli effetti della musica e dell'armonia nel mondo. Essi furono, rispetto a quelli dell'85, di carattere più dotto. Il Bardi cercò infatti di ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] , quest'ultimo anch'egli residente per molti anni in Francia. Con questi fratelli il G. condivideva, sembra in armonia, la residenza paterna lasciata loro in eredità. Questa comprendeva anche i beni artistici, conservati ancora nello studiolo del ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] loro storie amorose. In questa, che è una delle sue prove migliori, si apprezza la vivacità dello stile e l'armonia interna dei tre atti che scorrono senza evidenti cali di tono fino all'irriminciabile lieto fine; l'eleganza persino troppo ricercata ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] la materia stessa, che pur si appresta a esporre "con un'aria, e tuono, che non offenda gli orecchi assuefatti all'armonia del Metro", fosse capace di suscitare interesse e "meraviglia" più di quanto non facessero gli "Epici" con le loro "spiritose ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...