Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] , dall'antica denominazione della città, Πυθώ. Questo nome derivava, secondo il mito, dal fatto che qui il dio dell'armonia aveva sconfitto il serpente Pitone. Sul luogo in cui fu ucciso Pitone sarebbe stato eretto l'ὀμϕαλός, ricordato da Pindaro ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] . D'altra parte il C. puntava sul drammatico avvicendarsi dei toni, sulla violenta apostrofe, obbedendo a quella concezione dell'"armonia" secondo la quale (come egli affermava) la poesia cerca di "imitare i moti dell'animo". Al suo ideale artistico ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] componimento, nel quale il povero dimostra al ricco la superiorità di una vita semplice, attenta alle cose essenziali, condotta in armonia con le leggi divine e che si svolge al riparo dei rovesci della fortuna, senza l'assillo della ricchezza o ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] la data di composizione della canzone: si può azzardare l'ipotesi che sia stata scritta in un periodo di maturità espressiva, data l'armonia dei toni e delle parti che la compongono. Certo è che il F. con la sua opera, anche se unica, si pone ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] si celebra nel fenomeno della luce zodiacale, e un altro in cui mette in campo la teoria leibniziana della armonia prestabilita per "temprare un'ingrata". Dove il C. riesce meglio è nella descrittiva fisica didascalica, sul genere di Lorenzo ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] specificazione, e dove ogni dettaglio, nella concretezza della scrittura, contribuisce a determinare un risultato di testimonianza visiva e di armonia finale.
Bibl.: Sul C. cfr. M. Corti, Da un convento a un castello piacentino (L'autore del "Delfilo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e G. Verdi furono caratterizzati dal progressivo arricchimento del linguaggio musicale, non solo per quanto riguarda la struttura melodica e armonica, ma anche per la nuova concezione del dramma musicale. Alla fine del 19° sec. e al principio del 20 ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] anelito alla verità e prigionia della menzogna. Placherà in parte la sua inquietudine avvicinandosi all'esperienza dei contadini, in armonia con la natura. Ancora una volta T. riesce a unire intimamente i temi del romanzo in una mirabile struttura ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] sfumato, a volte più efficace ed energico che nei Malavoglia, ma a questa maggiore ricchezza di attitudini è venuta meno l'armonia che teneva insieme I Malavoglia, libro meno ricco ma più coerente. A completare l'esperienza letteraria di V. venne a ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] naturale segnapassi del cuore (➔ pacemaker).
Musica
In musica, uno degli elementi costitutivi, insieme alla melodia e all’armonia, del linguaggio musicale (➔ musica), ossia quello che si riferisce ai rapporti di durata intercorrenti tra i suoni in ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...