Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] via che ci si avvicina alla fine del secolo, il bello è sempre più consapevolmente concepito non solo come armonia ma come stabilità di forme (la scoperta del bello greco di Winckelmann): donde la statuarietà tipica anche delle figurazioni poetiche ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del suo animo di fronte al vero. Altre fonti d'ispirazione addita l'opera di Adolfo Wildt, anima ansiosa di trascendente armonia.
Il movimento pittorico-romantico italiano ebbe il suo centro in Milano e il suo caposcuola in Francesco Hayez (1791-1882 ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] esuberante, dai versi ben costrutti e dall'eloquenza dello stile che a volte appare un po' arcaico, ma è pur sempre ricco di armonia e di grandiosità.
Bibl.: J. Tolrá de Bordás, Une épopée catalane au XVIe siècle: L'Atlantide de J. V., Parigi 1881; F ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] nel dubbio», possono essere i lettori a scegliere, senza condizionamenti, l'opinione per loro più convincente. Questa armonia del compromesso, che rinvia al lettore la scelta fra tesi divergenti, è sottolineata positivamente anche da Thomas Sprat ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] ), un'opera sapientemente costruita come una partitura musicale, in cui non tutto, però, riesce a risolversi in pura armonia, rischiando, certi tratti dei personaggi e certi risvolti dell'azione, di apparire arbitrari.
Accanto a questi tentativi di ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] , registra una vasta produzione di reportages, di impressioni che si traducono spesso in una prosa esemplare anche per l'eleganza e armonia dello stile. Ma è nelle prose di memoria e, al limite, nel racconto breve che è il migliore C., dal gusto ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] e il Filangieri. Le polemiche e gli intrighi che ne sorsero non risparmiarono il D., rendendo palese quella mancanza di armonia e mutua collaborazione tra i letterati napoletani che Ireneo Affò, di ritorno da un viaggio a Napoli, in una lettera ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...]
La fonte principale del poema è il Diatessàron, sia nella versione latina di uno dei numerosi codici derivati dall'armonia evangelica contenuta nel codice fuldense, sia nella versione toscana, mentre la forma metrica è solo l'indizio macroscopico di ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] degli interessi dell'Accademia fu non soltanto l'ideale di un sodalizio, come già il precedente, che riproducesse l'armonia fra virtù civili e culto delle lettere, ma anche l'interesse per la lingua volgare, degnamente rappresentato dall'orazione ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] di sudditanza psicologica nei confronti della cultura straniera ed ha al contempo offuscato il naturale senso della "speciale armonia" della lingua: ma di suo egli aggiunge che alla decadenza della lingua italiana molto hanno contribuito anche lo ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...