Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] di R.; il corso delle loro avventure è breve, intenso, mortale; e la forza torbida delle loro passioni riesce a esprimersi in versi di cristallina bellezza, che per semplicità, chiarezza, armonia sono tra i più alti della poesia lirica francese. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] specchio, la pienezza della vita - è il grandissimo libro della vita autogiustificata, che trova in se stessa e nella sua armonia il significato del suo fluire; è una delle ultime opere d'arte che, costruite con laboriosa razionalità, raggiungano ‟l ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e sull'opposto i valori 1/1, 1/2, 1/3 → 0. A questi valori si possono far corrispondere le note della serie delle armoniche sul lato destro e la serie stessa rovesciata sull'opposto (do, do′, fa′ ecc.; do, do′, fa, ecc.). A partire da ogni valore si ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] nel momento in cui ne scriveva in una lettera, databile in questi anni, a M. A. Flaminio) nel corpo umano, armonico "microcosmo", alla cui dissezione per mano d'un "anatomista" (Berengario da Carpi?) aveva per due volte attentamente assistito. Ed è ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] da differenti angolazioni (l'Ojetti aveva preso a pubblicare la sue Cose viste nel 1921).
L'attrattiva del colore e dell'armonia conferisce non di rado al linguaggio del C. un compiaciuto narcisismo sia nei reportages di viaggio, sia in parte della ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] del tempo, pure conservava ancora della "reputazione" e il B. riusciva a trarne "qualche profitto". "Fummo sempre in piena armonia e amicizia", concludeva il Goldoni, il quale del resto dava giudizi sul B. molto lusinghieri: "onestissimo galant'uomo ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] Battista - autore di liriche di corrispondenza, teorico, in una lettera al L., di una scrittura poetica che doveva essere "armonia fluida" - e, soltanto in seconda battuta, con quella in prosa di Lubrano (Al p. Giacomo Lubrano della Compagnia di ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] originale ma conferma ulteriormente l'atteggiamento del C. nei confronti della letteratura in genere: "il vero condito dalla poetica armonia più altamente s'insinua e s'interna nella memoria degli uomini" (p. 116).
Tornato a Genova nei suoi ultimi ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] senza estremismi rivoluzionari, ma più ancora al bisogno di intendere la poesia come forza educativa all'«utile» in armonia con quell'energica visione della dignità umana che è centrale nella coscienza pariniana. È stato giustamente notato che il ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] dello stile, profondamente diverso da quello ciceroniano, tutto pieno di spezzature, acutezze, arditezze, rifuggente da ogni armonia, che si potrebbe definire barocco, si nota una sensibilità acutissima per l'anima umana, una spiritualità capace ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...