CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] rapporti con il potere costituito.
Ma già nei tempi in cui la sua amicizia con la famiglia reale assicurava una certa armonia tra la monarchia e la Curia, non mancarono difficoltà e incidenti destinati ad alienargli la simpatia e l'appoggio ora da ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] , si ricollegano alle costolature della volta sovrastante. Le decorazioni in stucco, pur memori del Borromini, si raccordano all'armonia delle linee per l'elegante sobrietà, e danno alla chiesa una graziosa veste tardobarocca. All'esterno la chiesa è ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] soluzione di compromesso che accoglieva le "moderne idee sociali innovatrici della scienza giuridica" al fine di ristabilire l'"armonia del diritto". Egli indicò, in effetti, la necessità di nuovi principî generali del diritto privato fondati su una ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] da differenti angolazioni (l'Ojetti aveva preso a pubblicare la sue Cose viste nel 1921).
L'attrattiva del colore e dell'armonia conferisce non di rado al linguaggio del C. un compiaciuto narcisismo sia nei reportages di viaggio, sia in parte della ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] , presente a questi festeggiamenti, parlando nel suo diario del primo intermedio, descrive la C. che interpretava il ruolo dell'Armonia come "una donna da angiolo vestita, che a guisa di angiolo cantava sì sonoro e con bellissimi concenti che ognuno ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] della storia; fede e ragione, cristianesimo e scienza, anziché opporsi, è necessario arrivino a conciliarsi, perché dalla loro armonia dipende l'ulteriore sviluppo pacifico della civiltà. Si comprende come, nell'ambito di queste idee riformatrici, la ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] sero che lo Studio pisano gli voleva affidare negli anni 1480 e 1481.
Nonostante i rapporti non fossero improntati ad armonia e serenità, le autorità pisane rinnovarono costantemente al G. la condotta. La spiegazione di questo riposa nel fatto che il ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] occasione di altri Strumenti come Violini, Cornetti e simili potranno sonarsi ambidue i Soprani, perché renderanno ottima armonia". Non molto diverse le caratteristiche del Libro terzo. Opera duodecima di scherzi,arie,canzonette e madrigali... Per ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] questa non si potea né si può desiderare: questa ha auto tanto di varietà per l'invenzione e la dolcezza dell'armonia sempre accompagnata da varietà di strumenti, che realmente Maestro D. B. autor di essa, può gloriarsi di aver mostrato quanto possa ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] , con una forte accentuazione del lato spirituale e astratto dell'operazione pittorica.
L'accezione della pittura come ricerca di armonia venne precisata dal C. due anni dopo, in occasione della II Quadriennaie. Presentando in catalogo la sua piccola ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...