DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] a Parigi, il D. fu per diversi anni organista a Versailles. A Parigi diede anche lezioni di musica vocale e d'armonia, e pubblicò alcune opere strumentali e didattiche, tra le quali un metodo di canto, un metodo d'accompagnamento per piano, arpa ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] il direttore dell'Istituto musicale, A. D'Erasmo, la direzione fu affidata al B., che, insieme con le relative cattedre di armonia, contrappunto e composizione, vi svolse la sua attività a partire dal 1921-22, con un interinato di A. Donini per l ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] uno stile lezioso e retorico alla maniera del Prati, non si può negare la proprietà dell'espressione, la varietà e l'armonia degli schemi metrici, qualità che si ritroveranno nella poesia del Carducci, specialmente quella giovanile, che i versi del B ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] in un'ampia esedra gradinata ai lati della quale avrebbero dovuto trovar posto le figure simboliche della Melodia e dell'Armonia e al sommo il ritratto a figura intera di Verdi. Evidenti i richiami ad analoghe opere dei decenni precedenti, dal ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] venisse assecondata.
Oltre al preliminare studio del pianoforte, aveva approfondito fin dalla prima giovinezza le nozioni basilari d'armonia e di contrappunto presso l'Istituto musicale di Lucca, sotto la guida di Fortunato Magi, zio di Giacomo ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] considerare non in forma assoluta e quasi astratta, ma in una situazione pratica e perfettamente relativa. È sempre quella benedetta armonia di tutte le parti fra loro, è quella corrispondenza delle parti al tutto che opera la magia. Se ciò non ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , una ad Omero, l’altra a Virgilio, Verona 1809; Scherzi latini e italiani composti in una villa della Valpulicella, Venezia 1815; Dell’armonia imitativa nella poesia (1819, edita postuma in N.F. Cimmino, I. P. e il suo tempo, I-II, Roma 1968, I, pp ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] alla Francia, aveva aspramente stigmatizzato la politica ecclesiastica "persecutrice" attuata dal governo sardo. Il 31 luglio 1860 l'Armonia attaccava molto violentemente Cavour - definito "ni un homme d'esprit, ni un homme sérieux" - a causa della ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] dei di Vico e di Nolfo di Montefeltro partecipavano all'operazione, che si qualificava pertanto come una mossa perfettamente in armonia con la strategia viscontea in Toscana. Ma la congiura in Arezzo fu scoperta e il colpo di mano sventato mentre ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] di tecnica della lirica greca, i suoi metri se li era costruiti confessatamente a orecchio, seguendo un'interna e personale armonia suggeritagli dalla sua ars dictandi oraziana e italiana; sia, e soprattutto, perché la metrica, barbara e non, non era ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...