Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed Enrico IV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] è originale né pretende di esserlo, si debbono riconoscere al D. alcune doti di verseggiatore, un senso fine dell'armonia e della chiarezza dell'espressione, sia nelle poesie d'amore (Les premières oeuvres, 1573; questa raccolta contiene: Amours de ...
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Nakagami, Kenji
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Shingū (Wakayama) il 2 agosto 1946, morto a Tokyo il 12 agosto 1992. Cresciuto in una comunità di burakumin (letteralmente "gente di villaggio", [...] di discriminazioni che una propaganda governativa e una cultura massificata tendono a nascondere sotto una decantata ma inesistente armonia e uniformità nazionale. A questo tema sono dedicati i romanzi della cosiddetta trilogia, che lo imposero all ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nelle confessioni del poeta ed è il segno di quella scissione romantica fra reale e ideale, di quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall'uomo moderno e proiettate nel naturalismo della civiltà precristiana di Grecia e di ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] accettato il 20 luglio 1826 con posto gratuito per "merito straordinario". Qui cominciò a frequentare le lezioni di "partimenti e armonia sonata" di G. Furno e, in seguito, quelle di pianoforte di F. Lanza e quelle di contrappunto del direttore del ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] liceo musicale Rossini di Pesaro, dove fu allievo di A. Mengoli per il contrabbasso e di C. Pedrotti per l'armonia e il contrappunto.
Diplomatosi a pieni voti nel 1894, il B. iniziò la carriera concertistica, distinguendosi per la tecnica raffinata ...
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Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] l'assunto di un progressivo sviluppo dell'universo, concepito come essenzialmente spirituale, caratterizzato da un ordine e da un'armonia sempre crescenti, gli permise di spiegare il dolore, il male, la contingenza in genere come momenti unilaterali ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] di Torino, 1902), altri numerosi pezzi vari per piccola e grande orchestra (Racconto di gioventù,Dafni e Cloe,La poule,Armonie della sera,Melanconia campestre,Tempesta in un bicchier d'acqua,Elegia funebre,Idillio sul mare, ecc.) e la Cantata della ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] , con assonanze foniche, con indagini etimologiche. Ne deriva la consapevolezza «della sostanziale profondità, della varietà e della rigorosa armonia del mondo», e fors'anche una nuova definizione dell'uomo e del suo rapporto con le cose: scoprire un ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] ... alli 9 di Gennaio 1724. Ricoprì in seguito la carica di consultore del Sant'Uffizio ed esaminatore sinodale (in armonia con queste cariche scrisse alcune opere edificanti, e un'orazione funebre per il padre Nasi, generale dell'Ordine). Morì ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] sue cabalette; i recitativi obbligati erano accompagnati per lo più con meri accordi dell'orchestra. Si lodò il canto e l'"armonia pura" del maestro. Se la sua opera aveva punti belli, essi contrastavano con la restante vacuità, e si era tentati di ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...