CALEGARI, Francesco Antonio
Claudio Strinati
Nacque a Venezia nel 1656. Seguita la vocazione francescana, fu alunno nel convento di Palmanova nel Friuli e, terminato il noviziato, si dette allo studio [...] ultimi anni di vita gli studi teoretici assorbirono completamente il C., che tentò di dare forma compiuta a quel trattato di armonia che aveva elaborato per quarant'anni. Il padre Martini cercò allora di entrare di nuovo in contatto con lui, ma senza ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] la madre, pianista e cantante. Nel 1914 studiò privatamente a Roma con O. Respighi. Ritornato a Pietrogrado nel 1916 studiò armonia nel locale conservatorio con J. Vītols e V. Ščerbačëv, poi contrappunto con J. Křička a Praga. Dopo la rivoluzione del ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] aver vinto il concorso per direttore della banda civica di Novara nel 1901, fu dal 1904 direttore e insegnante d'armonia, contrappunto, storia ed estetica musicale nell'istituto civico "Brera" di questa città, del quale riordinò e catalogò inoltre la ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] era considerato un genio. Le fonti ricordano la sua grande capacità di adattamento: era in grado di lavorare in armonia con tutti, di conversare alla pari con principi e studiosi, di usare qualsiasi tecnica con lo stesso successo.
Aspirava ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] stagioni liriche al teatro Alfieri (1875-1889) nonché direttore della banda cittadina. Dal 1889 al 1900 ricoprì la cattedra di armonia complementare presso il liceo musicale "G. Verdi" di Torino. La sua fama all'estero aumentò allorché nel 1899 vinse ...
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GUINIGI, Antonio
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e presumibilmente di Filippa di Arbore Serpenti, forse terzogenito, nacque a Lucca sul finire degli anni Sessanta del Trecento. Ben poco [...] governo cittadino tra il 1392 e il 1400, a riprova del fatto che la sua carriera politica si era aperta in armonia con la compagine riunita intorno al casato, che proprio in quegli anni costruiva le premesse dell'impresa signorile poi realizzata da ...
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Mori
Clan di daimyo giapponesi discendenti da Oe Hiromoto (1148-1225). I M. si affermarono nelle guerre del 16° sec., anche per il sostegno offerto all’imperatore Ogimachi da cui ottennero titoli e privilegi. [...] di Suwo e di Nagato (Choshu) nel periodo Edo. Durante il , M. Motonori (1839-96) fu protagonista della sconfitta finale dei Tokugawa, dopo aver combattuto, in armonia con l’imperatore Komei, i trattati stipulati dallo shogunato a partire dal 1858. ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] livello come M. Carosio, G. Pederzini, T. Schipa e M. Basiola. Frattanto nel 1896, quale vincitore della cattedra di armonia nell'istituto musicale di Firenze, il C. aveva ripreso l'insegnamento senza tuttavia trascurare la composizione, cui dopo le ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] del pianoforte all'età di dieci anni con Olga Faggioni, allieva di B. Mugellini, intraprese in seguito lo studio dell'armonia e del contrappunto con C. Gatti. Dopo numerosi contrasti con il padre, il G. decise di accontentarlo scegliendo una facoltà ...
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] filosofi arabi che seguiranno (Avicenna, Averroè, ecc.). Professò un aristotelismo fortemente imbevuto di neoplatonismo. Nell'opera L'armonia tra Platone e Aristotele cercò una conciliazione tra la tesi platonica che il mondo ha avuto un principio e ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...