CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] ) osserva l'originalità di soluzioni personali. In questodipinto del C., infatti, si avvertono una commozione sottile e profonda, un'armonia di rapporti e un equilibrio di valori tra la figura umana e l'ambiente naturale che ritornano nella Madonna ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] vi tempera la maniera settecentesca in un felicissimo gusto preneoclassico. Per squisita eleganza, proporzioni, raffinatezza ed armonia cromatica non conosciamo a Roma nessun esempio di maggior qualità di architetture di interni nella seconda metà ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] di Giove intenta ad ascoltare il canto di Apollo (bozzetto, Fermo, coll. Bernetti Marcatili), e il sipario (L'Armonia consegna la cetra al Genio fermano) furono descritti dall'avvocato G. Fracassetti (Illustrazione delle pitture operate nel teatro di ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] si equilibra con due ali più basse e le riquadrature in tufo si distaccano dall'intonaco grezzo con ritmo e armonia rinascimentali. Negli interni, da lui sempre realizzati come "architettura" e mai come "addobbo", egli si mantenne in coerenza con gli ...
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DAL MOLIN FERENZONA, Raoul
Rosella Siligato
Nacque a Firenze il 24 sett. 1879 da Olga Borghini e da Giovanni Antonio detto Giovanni Gino, giomalista, autore di una serie di articoli e di libelli contro [...] volume Zodiacale, opera religiosa. Orazioni, acqueforti, auri (Roma, ed. Ausonia, 1919), cercò rifugio nella mistica dei numeri e nell'armonia delle sfere celesti. Dal 1922 al 1927 fu di frequente in Toscana, a Firenze ma soprattutto a Livorno, dove ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] La regione dei demoni: scena d’Inferno; V Intermedio. Il mito di Arione; VI Intermedio. Gli déi donano all’uomo l’Armonia e il Ritmo (cfr. anche gli esemplari della Biblioteca Marucelliana di Firenze, rispettivamente Inventario I, 400 e I, 399; Gaeta ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] E. De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì IlParadiso, affresco per la cappella funeraria di villa Favard a Rovezzano, in piena armonia con l'architettura di G. Poggi e la scultura di G. Dupré. Infine omaggiò il giovane Michelangelo con l'affresco La Pietà ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] 1952, e Copertini.
Nello sviluppo artistico del B. è riscontrabile l'interesse autentico per quei canoni di equilibrio e di armonia che egli vedeva realizzati nel primo Cinquecento; ciò si accompagna a un amore devoto e appassionato per la pittura di ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] p. 39) come opera "ricca di sentimento e di profonda ispirazione filosofica, in cui si scorgono animo gentile, armonia di colore, dolcezza d'intonazione, naturali e vive le attitudini dei personaggi".L'anno successivo inviò La fanciulla caritatevole ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] ad un tempo come architetto, pittore e scultore (le statue furono modellate in gesso), raggiungendo un risultato di squisita armonia. Lo spazio dell'interno - strutturato in una sola nave - si anima sui lati per la presenza degli archi degli ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...