GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] nella costruzione della figura e la plasticità, oltre che per lo scorrevole andamento del drappeggio, per la classica armonia delle proporzioni delle forme, per l'abile inserimento delle figure nel complicato campo del rilievo di forma trilobata ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] ministro dell'Interno, il Torlonia presentava i progetti sia del nuovo fabbricato sia del teatro che per ragioni di armonia doveva venire sopraelevato. Tali progetti, allegati alla pratica, erano stati eseguiti dal C. e riguardavano: il fianco del ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] delle dieci tavole, specialmente quella che rappresenta la lodola minore, rivelano nell'artista una particolare sensibilità pittorica e un'armonia cromatica qui graduata nei toni del grigio e dell'ocra.
La B. eseguì anche un disegno con l'Arcangelo ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] del Moretto e del Bembo, di Belbello e di G. A. De Predis. Il tutto è meglio scandito nella registrata armonia della pala dell'Ambrosiana, che dovrebbe essere la prima, ricca di calde e melodiche scale cromatiche di personale inconfondibile impronta ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] vena narrativa di matrice ottocentesca, sin dagli esordi dominò la produzione plastica del G. sempre imperniata su valori di armonia ed equilibrio formale. Ne sono testimonianza, tra gli altri, L'angelo della preghiera del 1901, bronzo eseguito per ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] fece dimenticare, anche, il suo vero nome. Berto da Cogolo iniziò, così, una vita quotidiana, ritirato nell'armonia agreste della collina veronese; e tuttavia il suo mordace e dichiarato antifascismo gli procurò non lievi dispiaceri soprattutto ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la sua espressione viva, mai disgiunta da ritmica armonia" (Scarpa, 1951).
Alle esposizioni, le statue del C. venivano acquistate dai musei: alcune figurano tuttora a Roma, presso la ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ); ma se nei dipinti il valore dominante è quello cromatico, nella grafica si percepisce una ricerca di circolarità, quasi di armonia cosmica, ottenuta con un segno grasso, esteso.
Una menzione a parte merita la produzione di monotipi; cioè opere a ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] seduta della Fortezza è fondamentale per la ricostruzione dell'attività scultorea del Fetti.
Caratteristica della Fortezza è l'armonia tra volumi e contorni; il severo drappeggio delle vesti contribuisce a mettere in risalto la plasticità della ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] in piazza delle Erbe a Verona (Modena, Raccolta d'arte della Provincia), veduta cittadina dalla costruzione sapiente e dalla fredda armonia tonale, tra le più tipiche dell'artista.
Tornato a Modena nel 1919, lo J. riprese l'insegnamento alla scuola ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...