HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] e nell'ottica di quell'idea d'architettura vista come opera d'arte totale in cui contenitore e contenuto dovevano vivere in reciproca armonia), l'H. intensificò gli acquisti di opere d'arte antica con l'intento di arredare il "palagetto" con arredi e ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] sugli allievi mediante una didattica tecnica fin dalle scuole inferiori in vista della creazione di "quello stato di armonia, di reciprocanza tra ingegneria ed architettura, ove presentemente è piuttosto confusione, invasione e dualismo; e si possa ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] , scalpello e compasso. Questi simboli dovevano affermare l'eguaglianza tra pittura, scultura e architettura, premessa dell'armonia che doveva regnare nell'Accademia. Effettivamente durante il principato di F. Zuccari erano state proibite tutte le ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Carena. Le opere scultoree che ne seguirono si caratterizzano per un'accurata ricerca della sintesi formale, improntata ad armoniose formule geometriche, debitrici verso il pensiero di Adolf Hildebrand.
Così i bassorilievi Intimità del 1919, il Bacio ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] in Toscana.
Nella palazzina della Meridiana, arredata con mobili appositamente realizzati secondo uno stile neosettecentesco in armonia con quanto già esistente, o acquistati all'Esposizione fiorentina del 1861, gli interni, sotto la direzione ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] concentrati intorno ai n. 3, 4, 7, 10, 12 e 40; rimane incerto se si tratti o meno di un'armonia estetica di alto valore simbolico. Lo stesso principio modulare si estese, nell'architettura gotica, alla terza dimensione.
Bibl.:
Fonti. - Traités ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] mosaici di ceramica (zillīj), infine nei partiti decorativi a nicchie e alveoli (muqarnas), finemente scolpiti e dipinti. L'armonia dell'insieme ha fatto giudicare questo edificio come l'ultimo capolavoro dell'arte ispano-magrebina nel suo periodo ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] dal principe di Stigliano, come "opera non mai a bastanza lodata, perciocché ella è diversa dalla sua maniera, ed ha un armonia di colore indicibile, che tira alla tinta nobile di Guido Reni" (1743, p. 463). Altre sue tele erano presenti a Napoli ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] attribuita alla presenza di vortici ‘molecolari’ in un fluido composto di particelle microscopiche. Da questo m., e in armonia con le leggi dell’idrodinamica, Maxwell ricava una serie di leggi analoghe a quelle elettriche e, estendendo l’analogia ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] vita e morte: i conflitti rimangono insanabili al di là delle armonie in cui le arti dell’uomo cercano invano di comporli. In piano della cultura e dell’arte espressioni di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo. Non ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...