Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] le pagine dei libri, come nella realtà, non sempre è così. Da Narciso a Biancaneve, la bellezza, quella vera, può essere pericolosa, per gli altri, e per sé stessi. Cominciamo dall’inizio, la bellezza ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] di una collana, i quattro colori » [vale a dire racconti] cozzano, in una misera lite di bigiotteria. Al contrario, l’armonia va cercata nello spago solido delle voci: i narratori diversi (e diversi da Bàino) si passano la parola in un trafficato ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] le donne): solo Ramadullah, il personaggio della chiusa, ha una propria identità personale. Sono frequenti gli attanti astratti (l’armonia, l’innocenza, e così via). Di contro, concretissima è la descrizione del paesaggio antropico che torna a farsi ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] . La produzione d’avanguardia, quindi, si è caratterizzata, polemicamente, per l’abbandono della regolarità, della proporzione e dell’armonia (in quanto caratteri classicisti del modo romanzesco); come pure per il rigetto d’ogni forma di organicità ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] all’approfondimento psicologico dei caratteri della disposizione scenica, leggiamo:Elena è la sensualità pagana. Cammina con passi misurati e armoniosi, degni d’un coturno tragico [...], Elena declama. È la più bella donna del mondo greco; è la causa ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] scampa alla sua geografia, anche quando non ne scrive, i caratteri e i ritmi dei loro paesaggi nativi possono diventare la musica della loro scrittura. Anche quando Murgia non scrive col suo paesaggio ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] poeta energico, ragionatore, sempre vicino alle ansie della Storia e alle degradazioni della realtà, desideroso di sentirsi in armonia con l’ambiente circostante, ma sempre respinto e costretto alla ricerca irrisolta di un ethos profondo. […] Viene ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] da te, adesso. Ma perché in un’opera di poesia il piano delle metafore deve avere una sua coerenza, una sua armonia, se non è scrittura casuale, giornalistica. Delle metafore moderne si giustificano solo se tu in contrasto al piano della narrazione ...
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Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] è un linguaggio sicuro, che ha la sua narrazione, agendo nella percezione emotiva, anche senza l’utilizzo di parole, attraverso l’armonia (un accordo maggiore non farà mai piangere, così come un accordo minore non farà ridere).C’è questo luogo comune ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] intorno a lui e stanco dei soggetti precedentemente musicati, Puccini sente la necessità di «rinnovarsi o morire», e dato che «l’armonia oggi e l’orchestra non sono le stesse», vuole creare «una forma più alta di poesia umana; l’aspirazione verso un ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) e varia in conseguenza. Così in ungherese...
(gr. ῾Αρμονία) Mitica figlia di Ares e Afrodite, moglie di Cadmo re di Tebe, madre di Ino, Semele, Agave, Autonoe, Polidoro. Dea, in origine, dell’amore e della concordia, divenne poi la personificazione allegorica dell’ordine morale e sociale.
In...