GIURECONSULTO (lat. iuris- o iure-consultus)
Mariano D'Amelio
Si suole designare con questo nome colui che, possedendo vasta e profonda conoscenza dei principî generali del diritto e compiuta notizia [...] uno dei centri di maggiore civiltà, quelle leggi, pur restando la base del diritto pubblico e privato, si svolsero in armonia dei nuovi bisogni e si dovettero adattare alle più varie e complesse relazioni d'affari e ai più delicati rapporti giuridici ...
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Si chiamano così i suoni di varia altezza che, dal grave verso l'acuto, si producono insieme con un suono considerato fondamentale; p. es. rispetto al do grave.
I suoni 7, 11, 13 e 14 sono un po' calanti. [...] si associano, prima perché di esso sono più deboli, poi perché hanno timbro (v.) assai meno pronunciato. L'esistenza dei suoni armonici si spiega col fatto che non si può far vibrare un corpo sonoro in maniera così regolare da dar vibrazioni semplici ...
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ZAMFIRESCU, Duiliu
Ramiro Ortiz
Poeta e romanziere romeno, nato a Focşani nel 1859, morto a Bucarest nel 1922. Fu dapprima magistrato, poi diplomatico e in questa qualità risiedette lungo tempo a Roma, [...] ispirate a un vago classicismo, che non va oltre un'aspirazione nostalgica verso le doti di serenità, d'equilibrio e d'armonia dell'arte antica, e, forse più ancora, verso la luce e l'azzurro dei paesi mediterranei; ma non rivelano alcuna familiarità ...
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MA YÜAN
Laurence Binyon
. Pittore cinese, operoso tra il 1190 e il 1224. I Tartari avendo occupato la capitale della Cina sin dal 1127, i Cinesi si erano stabiliti nelle regioni a nord del fiume Yang-tze. [...] energica pennellata. Nel secolo XIV, sotto la dinastia Ming, questo stile cadde in disuso, essendo considerato privo di armonia e di grazia. Contemporaneamente però in Giappone, dove gli Ashikaga cercavano con successo di ripristinare la civiltà del ...
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WARD, James
Delio CANTIMORI
Filosofo e psicologo inglese, nato a Hull (Yorkshire) il 27 gennaio 1843, morto a Cambridge, dove fu professore, il 4 marzo 1925. La sua posizione è indicata dal carattere [...] mediato attraverso un ordinamento graduale delle monadi stesse. Il sistema delle monadi così concepito, non postulando l'armonia prestabilita, esclude la trascendenza: il sistema del W. viene chiamato sotto questo rispetto un "monismo spiritualistico ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] dei "tipi psicologici"; necessità per l'uomo di prender contatto con l'inconscio e di costituire o ristabilire un'armonia tra la propria struttura interna e la vita reale. Da qui, nuove vie della tecnica psicoterapica, originali interpretazioni di ...
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STUCKENBERG, Viggo
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Vridløselille il 17 settembre 1863, morto a Copenaghen il 6 dicembre 1905.
Poeta lirico (Digte, 1886; Flyvende Sommer, 1898; Sne, 1901; Sidste [...] , dove - pur nella modernità del tono che richiama i simbolisti francesi - la sua poesia si eleva talvolta alla conchiusa armonia e compiutezza di forma dell'arte classica.
Opere: Samlede Værker, voll. 3, Copenaghen 1910.
Bibl.: L. Rimestad, Fra ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] anche adottata la contrazione dell'ìntercolumnio, si affermarono nei due templi gemelli A e O dell'acropoli e raggiunsero l'armonia perfetta nel tempio E. Il tempio E, periptero esastilo, aveva quindici colonne di lato, e la cella di pianta classica ...
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Conflitto
Massimo Mori e Mario Cagossi
Conflitto (dal latino conflictus, "urto, scontro", derivato di confligere, "cozzare insieme, combattere") significa combattimento, guerra, scontro. Nozione centrale [...] comunista. Nel corso dell'Ottocento, positivismo e liberalismo concorrono invece a opporre al conflitto i valori dell'armonia e della cooperazione. Il principio liberale del laissez faire riposa sul presupposto di una naturale convergenza degli ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] che ebbe buona accoglienza e qualche risonanza sulla stampa e fu illustrato dall'autore con l'opuscolo Per una più degna armonia nella facciata della Basilica Vaticana e per una migliore visuale della cupola di Michelangelo (Roma 1916). Per un'altra ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...