Musicista, nato verso la fine del '600 a Venezia, ivi morto nel novembre 1742. Frate minore, si dedicò soprattutto alla musica sacra, cui fu avviato dal suo maestro, il celebre Antonio Lotti. Fu maestro [...] Ampla dimostrazione degli armoniali musicali tuoni (1732; ms. presso la biblioteca dell'Unione filarmonica di Bergamo), e parimenti considerato fu un Trattato d'armonia (Venezia, Frari) che espone concetti singolarmente prossimi a quelli del Rameau. ...
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MEIOPRAGIA (dal gr. μέιων "minore" e πράσσω "faccio")
Gaetano Salvioli
Condizione speciale d'un organo la cui attività funzionale è al di sotto di quella normale. Può essere dovuta a una deficienza congenita [...] e con una vulnerabilità, di fronte alle cause morbigene, maggiore di quella che si ha nell'individuo avente un'armonica e regolare funzione dei suoi varî organi. La meiopragia d'un organo altera quell'equilibrio funzionale che esiste normalmente tra ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] quali più esplicita era la connessione tra rituale religioso e rituale civico; il culto del santo accentuava inoltre quella armonia e quella coesione sociale di cui Venezia si faceva un vanto. Il Nicolò tanto solennemente venerato dalle più alte ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] può dunque constatare come il privato rinuncia a una parte dei suoi diritti a favore del pubblico, a beneficio di una migliore armonia tra l'edificato e gli uomini. L'ordine urbanistico si presenta come un'opera collettiva.
I lavori su banchine e ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] il contesto, al quale esso ritmo, come in funzione ancillare, obbedirebbe: quella fatalità è a un tempo evocata da un'armonia vocalica che si appoggia sulle toniche e riecheggia il vocalismo delle parole su cui si appunta il peso significativo della ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] naturalistica, perché le figure di P. non sono né ferme né in marcia, ma nell'equilibrio formale tra stasi e movimento. All'armonia nuova si intreccia una simmetria nuova, una serie di rapporti di una parte con le altre e col tutto che si direbbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] da attribuirsi a un numero di motori pari a quello dei corpi mossi, non se ne spiegherebbe la complessiva armonia).
Dopo avere così fortemente intaccato – sia pure in forma dilemmatica – la teoria aristotelica del Primo Motore, Teofrasto dedica il ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] scientifico e l'acutezza dell'ingegno dell'imperatore e dei suoi collaboratori affondavano le loro radici nell'armonia fra calcoli matematici teoretici e pratica sperimentale; l'origine di tale metodo deve essere ricercata nel substrato culturale ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] e Daria Malaguzzi Valeri.
Fu la musica ad attirare dapprima la sua attenzione: nel 1906, infatti, iniziò a studiare armonia, contrappunto e pianoforte con il maestro Carlo Delachi. Presto però si aggiunse anche la passione verso la letteratura e la ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] di Bach, rifacendosi alle teorie di E. F. Richter, S. Jadassohn, F. Hiller e F. E. J. Bazin; adottò il Manuale d'armonia di G. Andreoli ed E. Codazzi (Milano 1898), illustrandone i pregi scientifici e i difetti in un articolo pubblicato su Cronache ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...