Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] urbis, pp. 167-186), giacché la Giustizia era ritenuta implicare un ordine o una organizzazione gerarchica analoghi a quelli dell'armonia musicale. E d'altronde, come si sa, Platone stesso affermava che è la substruttura matematica a fare di ciò ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , e Libra, e tuta la spera colle sue stelle», I, I, XVII, qui a p. 993); lo schedario dei fenomeni avvia alla contemplazione dell'armonia tra le forze del cosmo e la natura familiare che ci circonda («Stando lo sole de logne da noi e·lle parti del ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] classe di pianoforte tenuta da L. Diémer, frequentò - dapprima come uditore e, dal 1898, come allievo regolare - il corso di armonia e contrappunto di X. Leroux ("Questi mi insegnò così bene i dogmi scolastici che dovetti faticare poi per oltre dieci ...
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FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] Conti, che nell'Istituto rappresentò per quarant'anni lo spiritualismo cattolico, cerco invano di conquistarlo alla sua metafisica del vero in armonia con il bello ed il buono (Il pensiero di A. Conti, in Archivio di filosofia, XII [1942], pp. 3-16 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] assunse allora il nome d'arte del celebre sopranista. A Napoli ebbe maestri G. Barbiello per il canto, L. Fago per l'armonia, N. Sala per il contrappunto e G. Tritto per la composizione.
Ancora studente, nel 1792, compose le musiche della sua prima ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] dal dicembre 1783 e fino, a tutto il 1794. Dopo aver studiato con M. Nasci (violino), G. Millico e G. Insanguine (armonia e contrappunto), fu allievo per la composizione di N. Piccinni, che lo guidò nei primi passi della sua carriera teatrale. Nel ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] e uno Sulla perfezione secondo il Salvatore. Ma tutte queste opere sono andate perdute, eccetto il Diatesseron, una specie di armonia evangelica, in cui i quattro evangelisti sono fusi in uno prendendo a basi l'Evangelo di Giovanni, e il Discorso ai ...
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Schoonmaker, Thelma
Daniela Cavallo
Montatrice statunitense, nata ad Algeri il 3 gennaio 1940. Eletta da Martin Scorsese a suo alter ego alla moviola, la S., a partire da Raging bull (1980; Toro scatenato), [...] impiegare tecniche innovative e tradizionali, ha creato uno stile di montaggio autoriale che ha tuttavia il pregio di risultare in armonia con la fruizione immediata del film.
Trascorsa l'infanzia in un'isola dei Caraibi, dove il padre lavorava per ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] non tanto nella negazione ascetica delle passioni, e in genere di ogni attività non contemplativa, quanto nella subordinazione armonica delle facoltà inferiori alle superiori. Analogamente, nello stato non v'è salute se le classi non partecipi della ...
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Studio scientifico della musica nel suo senso più ampio, che comprende tutte le branche della teoria e in particolar modo della storiografia musicale. Il termine, entrato nell’uso corrente in Italia solo [...] preoccupò di elaborare un ‘metodo’ per questa disciplina. Tuttavia già nel 16° sec. G. Zarlino, nelle Istituzioni armoniche (1557), pur praticamente e tecnicamente indirizzate, offre dati importanti per l’interpretazione dell’arte polifonica del suo ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...