Per statuto regionale si intende quel tipo di fonte del diritto che, in virtù del principio di autonomia, disciplina l’organizzazione interna delle Regioni, indica i fini che l’ente intende perseguire [...] la l. cost. n. 1/1999) stabilisce che gli statuti delle Regioni ad autonomia ordinaria debbano porsi «in armonia con la Costituzione», espressione che parte della dottrina e la stessa giurisprudenza costituzionale hanno interpretato come rispetto dei ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi nel conseguimento di primi premi (armonia e fuga). È stato allievo di P. Boulez. Mentre partecipava al gruppo Variation di P. Froidebise, che lo introdusse ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1830 - Monaco 1914). Tra i maggiori esponenti del circolo dei poeti di Monaco, vincitore nel 1910 del premio Nobel per la letteratura, scrisse soprattutto novelle, spesso ambientate [...] composizioni poetiche e dalle prime delle sue moltissime novelle. Per la poliedricità del suo produrre e la plastica armonia del suo stile, destò di colpo vivo interesse ponendosi così al centro del circolo dei poeti monacensi aristocraticamente ...
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Linguista e critico letterario (Vienna 1887 - Forte dei Marmi 1960); insegnò nelle univ. di Marburgo (1925-30), Colonia (1930-33), İstanbul (1933-36) e dal 1937 alla Johns Hopkins University di Baltimora. [...] (1931); Classical and Christian ideas of world harmony (in Traditio, 1944-45; n. ed. post., 1963; trad. it. L'armonia del mondo. Storia semantica di un'idea, 1967); Linguistic and literary history. Essays in stylistics (1948); Essays in historical ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] nell'ora del crepuscolo, lontano dal chiuso cantuccio della scienza umana, fondendosi con la natura.
Il medesimo rapimento per l'armonia del creato, per cui l'uomo è sognato un tutto con la natura, è ulteriormente sviluppato nella Venere di Dresda ...
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HARTMANN, Eduard von
Antonio Banfi
Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, [...] esistenza del mondo; il male e il dolore che si annida nella finità di ogni essere; dalla seconda gli aspetti di armonia finalistica del reale e il senso stesso unitario del suo sviluppo, che mira a dissolvere l'esistenza degli esseri finiti in uno ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] , mancandole quel senso di equilibrio che solo l'intervento di toni d'altra gamma può stabilire. Base di ogni buona armonia è il contrasto: di qui l'opportunità di ricorrere a toni diversi, che possono essere abbastanza vicini nell'ordine spettrale ...
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HESSE, Hermann
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato il 2 luglio 1877 a Calw nel Württemberg. Spirito romanticamente vagabondo con venature di misticismo, ha assunto da tempo la cittadinanza [...] bizzarria romantico-fantastica Steppenwolf (Berlino 1927), cui seguì Narziss und Goldmund (Berlino 1930), romanzo storico di grande armonia. Numerosi sono i suoi volumi di novelle, di viaggi, di saggi critici, ecc. Notevolissime anche le sue ...
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Compositore, nato a Saint-Germain-du-Val il 21 febbraio 1836, morto a Parigi il 16 gennaio 1891. Studiò al conservatorio di Parigi sotto la guida di Le Couppey, Bazin, Adam e Benoist. Nel 1853, mentre [...] coerenza dei caratteri stilistici, quali la vivacità ritmica, la leggerezza, pur non contraddicente le tradizioni scolastiche, dell'armonia, e la facile eleganza, certo superficiale, della vena melodica. Ancor oggi si ricordano il balletto Coppelia e ...
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ZÜND, Robert
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 3 maggio 1827 a Lucerna, morto ivi il 13 gennaio 1909. Dopo aver studiato con F. Diday e con A. Calame a Ginevra, a Monaco, a Parigi (dove fu impressionato [...] Un disegno analitico e lineare fuso con un senso assolutamente moderno della luce crea nelle sue opere un'armonia quasi classica.
Bibl.: J. Coulin, R. Z., in Neujahrsblatt der Zürcher Kunstgesellschaft, 1910; Schweis. Künstlerlexikon, Frauenfeld 1913 ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...