. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] altre maniere, p. es. con numeri tagliati od altro. Uno zero sopra una nota di basso vale "tasto solo", cioè nota senz'armonia.
La maniera di concepire e di scrivere il basso continuo dava la visione anche grafica dell'entità e della struttura degli ...
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LAURENCIN, Marie
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittrice, nata il 31 ottobre 1885 a Parigi. Prima influenzata dalla pittura e dai disegni di Toulouse-Lautrec e di Manet, come si vede nella serie di dipinti [...] et ses amis, del 1905. Per quanto compagna dei pittori astrattisti, ella non fece mai pittura astratta, ma si limitò, in armonia col suo temperamento, a stilizzare in ritmi lineari di un fluido grafismo, in dolcezze iridate di toni e di colori, un ...
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GLEE
. Breve e semplice composizione a sole voci (da 1 a 3) in voga tra gl'Inglesi dagl'inizî del Settecento al primo quarto dell'Ottocento. Il termine glee deriva dall'anglo-sassone glíw, gléo, propriamente [...] vi nasce con caratteri di concisione e di levità, mentre all'espressione tipica del contrappunto si sostituisce quella dell'armonia. Come è ovvio, dato lo stile musicale del Sette-Ottocemo, la base armonistica del glee contribuisce anch'essa, con ...
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GAY, Walter
Anne Fitz Gerald
Pittore, nato il 22 gennaio 1856 a Hingham (Massachusetts), studiò a Parigi col Bonnat. Il suo primo quadro, una Sala nel Museo di Cluny, fu eseguito nel 1877; due anni [...] Nuova Inghilterra, come Bleu et Blanc, stanza da pranzo di un'antica abitazione coloniale, decorata di ceramiche azzurre e bianche, armonia di colori da lui prediletta.
Bibl.: H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920 (con la bibl ...
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FORNARA, Carlo
Paesista, nato il 22 ottobre 1871 in Prestinone (Novara). Tra il 1884 e il 1889 fu allievo di Enrico Cavalli che gli rivelò l'impressionismo francese. Il F. si recò poi in Francia a completare [...] , intensificandola con l'uso di colori metallici, specialmente quando voleva ottenere effetti di neve. Ha tradotto in armonia di colori le Alpi piemontesi, eccellendo particolarmente nei paesaggi d'alta montagna (Ultimi pascoli; Tristezza invernale ...
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PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] riferirsi specialmente alla scala cinese più antica, non a quella modificata secondo i cosiddetti sette principî. In senso armonico riguarda i complessi accordali di cinque suoni, detti accordi di nona (v. nona). È altresì da ricordare lo speciale ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] e la geometria, ma aveva un campo d'applicazione molto più vasto. Secondo Aristotele (Physica 194 a 7 segg.), l'ottica, l'armonia e la geometria erano i mathḗmata 'più fisici'. I raggi di luce, i suoni e i moti dei corpi celesti rientravano nel campo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] proprio dramma religioso.
Risalgono al secolo IX i primi esempi di organa, in cui due diverse linee melodiche sono cantate armonicamente “nota contro nota”. La prima raccolta con un cospicuo numero di polifonie, a due voci (diafonie), è il Tropario ...
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KASSEL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il Beazley lo ricollega alla tradizione del Pittore di Clio e gli attribuisce 23 grandi vasi, [...] di autorità e di eloquenza. Tra le non molte raffigurazioni mitologiche, una delle più felici, quella di Cadmo alla fonte con Armonia seduta presso il drago (New York 22.139. ii), con la sua atmosfera di serena, imperturbabile attesa, bene illustra ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] quadro s'inserisce l'importante distinzione tra poesia ingenua e poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno stato di intima ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...