LESZCZYŃSKI, Jerzy
Attore polacco, nato nel 1884 a Varsavia. Figlio di Boleslao L., famoso interprete di grandi ruoli tragici (Otello, Lear, Macbeth, Carlo nei Masnadieri di Schiller), frequentò la scuola [...] personale, L. si è affermato soprattutto per la sua perfetta recitazione, per la grande penetrazione psicologica e per la nobile armonia della sua arte. Del suo ricco repertorio vanno segnalate le parti di Gustavo in Śluby Panieńskie di A. Fredro, di ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] 'esistenza - cioè - di un ben definito ceto aristocratico già negli ultimi anni del secolo XIII, un ceto in sé coeso ed armonico in grado di assumere il monopolio del governo cittadino e di dar vita ad un ordinamento municipale capace di offrire a ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] ottimale con Ariete, è in grado d'imprimere nel modo più efficace la virtù generante dei cieli e di conformare nel modo più armonico la natura e le creature terrene (la mondana cera / più a suo modo tempera e suggella, I 37-42). E andrà ricordato che ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] i Freccia avevano stretto legami di parentela con parecchie famiglie eminenti della città, come i Muscettola e i Rufoli. In armonia con le tradizioni familiari il F., di cui non sono noti i nomi dei genitori, fu indirizzato alla pratica mercantile ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] ginnasiali. Ne uscì a diciassette anni e si iscrisse al conservatorio di musica di Palermo, ove frequentò il corso, di armonia e contrappunto.
Nel 1881 si trasferì a Milano per continuare privatamente gli studi musicali sotto la guida di A. Scontrino ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] direttore d'Orchestra. Direttore della scuola musicale di Reggio Emilia, nel 1910, vinto il concorso per la cattedra di armonia complementare e di lettura della partitura presso l'Istituto musicale di Firenze, si trasferì in questa città, dove si ...
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citarista
Andrea Mariani
. " Suonatore di cetra "; viene considerato da D. come suonatore autonomo, in Cv I IX 3 non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e [...] de la corda), è visto come " accompagnatore " del canto, che deve seguire con attenzione, facendo ‛ guizzare ' la corda in armonia con le note della voce umana. I commentatori moderni notano come questo paragone concluda degnamente un canto, o meglio ...
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Fukasawa, Naoto
Fukasawa, Naoto. – Designer giapponese (n. Kofu, Yamanashi, 1956); docente alla Musashino art university e alla Tama art university. Dopo gli studi di arte e design presso la Tama art [...] approccio al progetto è caratterizzato da una costante ricerca della semplicità assoluta, intesa come metodo per raggiungere l’armonia tra persone, oggetti e spazi. Tra i suoi prodotti, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali ...
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Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] medievale in Hadewijch, facente parte del ciclo De Materie (La materia, 1988). L'armonia possiede un carattere tonale o politonale, mentre l'intreccio di ritmo e armonia è semplice, volto a privilegiare l'aspetto propulsivo, che si riflette in una ...
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Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] tale prospettiva C. ha fatto largo ricorso all'intelligenza artificiale e ai modelli connessionisti, concepiti in stretta armonia con le neuroscienze, per precisare il funzionamento di alcune delle principali attività mentali superiori. Tra le opere ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...