mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] l’opéra-comique, di argomento borghese, in cui si alternavano parlato e cantato. In Germania i più importanti elementi di innovazione, armonica e formale, si ebbero dopo la metà del secolo grazie a R. Wagner, che creò il Wort-Ton-Drama, ossia un ...
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Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] l'assunto di un progressivo sviluppo dell'universo, concepito come essenzialmente spirituale, caratterizzato da un ordine e da un'armonia sempre crescenti, gli permise di spiegare il dolore, il male, la contingenza in genere come momenti unilaterali ...
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Regista danese, morto a Copenaghen il 20 marzo 1968. Tra le figure più rappresentative della storia dell'arte del film. Il suo ultimo film è Gertrud (1964), in cui, sulla scorta di un testo teatrale di [...] legato in apparenza al teatro, si sublimava in una qualità filmica coerente con tutta la poetica di D., solo armonia, equilibrio, tecnica lineare, ritmi sapientemente statici. In seguito, oltre ad alcuni progetti cinematografici rimasti allo stato d ...
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MONOCORDO
Francesco VATIELLI
. È uno strumento antichissimo, si dice inventato da Pitagora (il quale è probabile, invece, lo avesse conosciuto dai sacerdoti dell'Egitto). Il filosofo se ne sarebbe servito [...] ecc.
Sugli esperimenti del monocordo si sono basate tutte le teorie antiche e moderne dell'acustica e dell'armonia.
Il monocordo è stato altresì il progenitore del clavicordo quando, in contraddizione col suo nome, si munì di più corde e da strumento ...
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Compositore di musica, fiorito dal 1591 al 1601. Nel 1592 si pubblicarono sue pagine nel Whole Booke of Psalmes, di Th. East. Dal 1595 al 1599 fu organista della chiesa del Cristo a Dublino; nel 1599 appariva, [...] trovano al British Museum e presso la chiesa del Cristo. Il F. va considerato tra i principali compositori madrigalisti inglesi. Il suo contrappunto è sempre assai leggiero e generalmente si limita alla nota contro nota, con buoni effetti d'armonia. ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] ma non al centro e manca il finale d'una Venezia palladiana - l'idea dell'operare architettonico quale sapienza armoniosa e armonizzante non giunge, come in Barbaro, alla conflittualità colla natura, ma si propone come sua imitazione.
Comunque sia ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] di Torino, 1902), altri numerosi pezzi vari per piccola e grande orchestra (Racconto di gioventù,Dafni e Cloe,La poule,Armonie della sera,Melanconia campestre,Tempesta in un bicchier d'acqua,Elegia funebre,Idillio sul mare, ecc.) e la Cantata della ...
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lituo
lituo curva piana della famiglia delle spirali, la cui equazione, in coordinate polari, è ρ2θ = a2, essendo a una costante reale. L’asse polare (di equazione θ = kπ per ogni k ∈ Z) è un asintoto [...] manico ricurvo portato in processione dagli àuguri e fu dato a questa curva da C. Maclaurin nella sua opera Harmonia mensurarum (Armonia delle misure, 1722, postuma). Il lituo può essere definito come il luogo dei punti che si muovono in modo tale da ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] , con assonanze foniche, con indagini etimologiche. Ne deriva la consapevolezza «della sostanziale profondità, della varietà e della rigorosa armonia del mondo», e fors'anche una nuova definizione dell'uomo e del suo rapporto con le cose: scoprire un ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] le loro forme fondamentali o tectoniche vengono dettate dalle esigenze pratiche, l'arte vi si esplica nelle sagome e proporzioni, nell'armonia statica ed ottica delle parti. Ma vi ha anche qui l'elemento decorativo che occupa le superficie ed i punti ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...