Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] un senso di letizia o di pena. Di qui nasce l'impressione delle forme leggiere o gravi, graziose o severe, armoniche (come quasi sempre sono quelle simmetriche) o discordanti; in questa impressione entrano le reminiscenze di cose viste, e pregiudizî ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] intanto, in maggiore severità melica, se si levi al canto spiegato; in maggiore intensità e varietà di ritmi e soprattutto d'armonie, se continui a mo' di racconto o di azione. E non minore densità di valori musicali troviamo nelle pagine successive ...
Leggi Tutto
Nakagami, Kenji
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Shingū (Wakayama) il 2 agosto 1946, morto a Tokyo il 12 agosto 1992. Cresciuto in una comunità di burakumin (letteralmente "gente di villaggio", [...] di discriminazioni che una propaganda governativa e una cultura massificata tendono a nascondere sotto una decantata ma inesistente armonia e uniformità nazionale. A questo tema sono dedicati i romanzi della cosiddetta trilogia, che lo imposero all ...
Leggi Tutto
ROTARY CLUB
. Associazione fra uomini d'affari, fondata dall'americano Paul P. Harris il 23 febbraio 1905. Il nome è stato dato all'associazione per il fatto che i primi associati si riunivano volta [...] della conoscenza reciproca per un miglior "servizio sociale"; 4. il progresso della cultura, della comprensione e dell'armonia sociale attraverso gli scambî intellettuali e la cognizione delle reciproche sfere di attività.
Per il raggiungimento di ...
Leggi Tutto
. Modo dell'antica musica greca (v. grecia: Musica) praticato fino da tempi remotissimi dagli Eoli (v.). Secondo la testimonianza di Eraclite pontico (sec. IV a. C.), allorché il sistema modale dei Greci [...] , in opposizione ai modi di provenienza asiatica. Platone dà ai i modi eolio e dorico l'unico nome di "armonia dorica" equivalente per lui a musica nazionale, e il loro carattere (grandioso, severo, virile, educativo), è contrassegnato dagli antichi ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nelle confessioni del poeta ed è il segno di quella scissione romantica fra reale e ideale, di quella ricerca di armonia e di unità spirituale avvertite perdute dall'uomo moderno e proiettate nel naturalismo della civiltà precristiana di Grecia e di ...
Leggi Tutto
TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] con Luigi Denza, Giuseppe Martucci e Luigi Caracciolo, frequentò i salotti napoletani, in particolare quelli del suo insegnante di armonia e di Domenico Oliva, mettendosi in mostra come tenore. Diplomato in violino, nel 1866 rientrò a Ortona, dove si ...
Leggi Tutto
TANI, Gino
Ilaria Sainato
– Nacque a Tivoli (Roma) il 31 maggio 1901, ultimo di undici fratelli, da Enrico e da Felicetta Mattias.
La madre morì quando aveva solo nove anni; il padre, commerciante di [...] presso il convitto nazionale Amedeo di Savoia di Tivoli; studiò storia della musica con Giuseppe Radiciotti e pianoforte e armonia con Filippo Guglielmi. Dopo la maturità classica si trasferì a Roma dove si laureò in lettere e filosofia (Cascioli ...
Leggi Tutto
LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] accettato il 20 luglio 1826 con posto gratuito per "merito straordinario". Qui cominciò a frequentare le lezioni di "partimenti e armonia sonata" di G. Furno e, in seguito, quelle di pianoforte di F. Lanza e quelle di contrappunto del direttore del ...
Leggi Tutto
BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] liceo musicale Rossini di Pesaro, dove fu allievo di A. Mengoli per il contrabbasso e di C. Pedrotti per l'armonia e il contrappunto.
Diplomatosi a pieni voti nel 1894, il B. iniziò la carriera concertistica, distinguendosi per la tecnica raffinata ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...