Mori
Clan di daimyo giapponesi discendenti da Oe Hiromoto (1148-1225). I M. si affermarono nelle guerre del 16° sec., anche per il sostegno offerto all’imperatore Ogimachi da cui ottennero titoli e privilegi. [...] di Suwo e di Nagato (Choshu) nel periodo Edo. Durante il , M. Motonori (1839-96) fu protagonista della sconfitta finale dei Tokugawa, dopo aver combattuto, in armonia con l’imperatore Komei, i trattati stipulati dallo shogunato a partire dal 1858. ...
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(gr. ᾿Αμαζόνες) Nella mitologia greca, nome delle abitanti di uno Stato nella regione del fiume Termodonte, sulla costa meridionale del Mar Nero, governato da una regina e da cui gli uomini erano esclusi [...] uno o ambedue i seni per il più facile maneggio dell’arco. Incerta la discendenza delle A. (da Ares e dalla ninfa Armonia, oppure da gruppi di donne scite separatesi dal loro popolo) e la patria di origine (Tracia, Libia). Nel culto sono collegate ...
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Compositore, nato a Palmi (Calabria) il 26 luglio 1866. Fino dall'infanzia ebbe sicura inclinazione per la musica. Studiò al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli, avendo maestri il Cesi per il [...] fortunata carriera didattica che, da insegnante di pianoforte a S. Pietro a Majella lo conduceva prima alla cattedra d'armonia e contrappunto all'istituto musicale di Firenze (1896-1904), poi alla direzione del conservatorio di Palermo e finalmente a ...
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NICOFANE (Νικοϕάνης, Nicophănes)
Ciro Drago
Pittore, scolaro di Pausia, appartenne alla scuola di Sicione fiorita nel sec. IV a. C. Le sue opere murali e di cavalletto sono andate tutte perdute, e a [...] non approvando i suoi colori piatti e duri e l'esagerato uso dell'ocra, loda l'accuratezza di N., e mette in risalto l'armonia delle sue creazioni, in cui non ritrova tuttavia la gravità di Zeus o di Apelle.
Discusso è il brano di Plinio (Nat. Hist ...
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HELST, Bartholomeus van der
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato nel 1613 a Haarlem, morto nel 1670 ad Amsterdam, dove si era stabilito nel 1636. Ritrattista fecondo, nei suoi 957 quadri, fra cui alcuni grandissimi [...] agli ordini dei signori reggenti di un municipio divenuto da poco metropoli. Lavoratore assiduo e solido, si trovò in piena armonia col pubblico neoaristocratico. Negli sfondi di paese fu aiutato più volte da J. B. Weenix. Anche altri maestri ...
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METROFANE, Critopulo (Κριτόπουλος Μητροϕάνης)
Teologo greco, nato in Berea di Macedonia, morto in Valacchia nel 1639. Da giovane fu monaco al Monte Athos; poi da Cirillo Lukaris fu mandato a studiare [...] parte al sinodo di Costantinopoli, dove si schierò contro il Lukaris.
Infatti, nonostante gli studî compiuti in Occidente in armonia col ravvicinamento tra la chiesa greca e le confessioni riformate tentato dal Lukaris, anche la Confessione di fede ...
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JUON, Paul
Compositore di musica, nato a Mosca l'8 marzo 1872, ma di origine svizzera. Studiò a Mosca e a Berlino, dove dal 1906 insegna composizione alla Scuola superiore di musica.
È autore di numerosa [...] , per clarinetto, trii per pianoforte e archi, quintetti e sestetti, una Sinfonia da camera, un Divertimento per fiati. Per orchestra ha scritto una Sinfonia, la suite Aus einem Tagebuch, una Fantasia, ecc. Ha pubblicato un Manuale d'armonia (1920). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] sempre state riconosciute per sorelle che, procedendo mano in mano, si sostengono a vicenda. Se la poesia è l’armonia delle parole, la musica è l’armonia delle note; e come la poesia si solleva sopra la prosa e l’arte oratoria, così la musica esalta ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] del pianoforte all'età di dieci anni con Olga Faggioni, allieva di B. Mugellini, intraprese in seguito lo studio dell'armonia e del contrappunto con C. Gatti. Dopo numerosi contrasti con il padre, il G. decise di accontentarlo scegliendo una facoltà ...
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Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed Enrico IV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] è originale né pretende di esserlo, si debbono riconoscere al D. alcune doti di verseggiatore, un senso fine dell'armonia e della chiarezza dell'espressione, sia nelle poesie d'amore (Les premières oeuvres, 1573; questa raccolta contiene: Amours de ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...