CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] per mancanza di posti frequentò per due anni la classe di corno del maesrto De Angelis, seguendo privatamente il corso d'armonia di C. De Nardis, nella cui classe passò poi in seguito come interno. Studiò anche pianoforte, con A. Longo, storia della ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] R. Accademia di belle arti di Bologna, dove fece propria la lezione postimpressionista, evidente nelle due xilografie dal titolo Armonia, riproducenti un notturno e un crepuscolo, esposte nel 1911 alla V Mostra d'arte al Museo internazionale delle ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] nozioni sulle forme musicali, ibid. s.d.; Studi sulla periodologia musicale, ibid. s.d.; e Metodo teorico-pratico di armonia, ibid. s.d., entrambe pubblicate postume.
Il B. visse solitario e laborioso fino agli ottanta anni, socio delle maggiori ...
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labia mea, domine
Angelo Penna
mea, domine. Versione della volgata latina di Ps. 50 (ebraico 51), 17. D. fa pronunziare queste parole dai golosi, senza dubbio per ricordare l'abuso che essi fecero della [...] per modo / tal, che diletto e doglia parturìe (Pg XXIII 10-12).
L'impressione contrastante (piacere e dolore) è prodotta dall'armonia del canto e dal pianto. Per ragioni metriche il poeta traspone il testo e tralascia il verbo aperies, che i lettori ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] può dire che le parole hanno per il poeta valore di sillabe, più che di concetti, e da esse nascono ritmo e armonia: anche nel poeta sopravvive, anzi soprattutto vive, il musicista. Non di rado però l'artificio si sostituisce all'arte.
Si comprende ...
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KREUTZER, Rudolf
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, fu insieme con P.-M.-F. Baillot e con P. Rode uno dei maggiori esponenti della moderna scuola violinistica francese. Nato il 16 novembre [...] tredicenne a Parigi ai Concerts spirituels, ed eseguendo un concerto di sua composizione, scritto senza alcuna conoscenza teorica dell'armonia, al cui studio si dedicò soltanto nella maturità. Rimasto orfano a 16 anni, ottenne da Maria Antonietta il ...
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FLANELLA (fr. flanelle; sp. franela; ted. Flanell; ingl. flannel)
Oscarre Giudici
È un tessuto di lana cardata, di colore unito, bianco candeggiato, bianco naturale, chiaro o misto, talvolta con disegni [...] per i tipi leggieri; per gli altri si usa anche l'armatura natté, la batavia, i granité e simili combinazioni in armonia coi colori e con le filettature decorative. La flanella è destinata a confezionare camicie, sottovesti, sciarpe, cravatte, fasce ...
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Una delle figure più eminenti dell'Islām primitivo. Nato, secondo la tradizione, a Medina, di padre persiano fatto prigioniero, secondo altri ad al-Baṣrah (Bassora) stessa nel 21 èg. (642 d. C.) vi morì [...] guadagnando un grande prestigio per la sua personalità religiosa eminente, di asceta, teologo e predicatore. Una equilibrata armonia di pietà profonda, attaccamento alla tradizione e vivo senso di giustizia lo tenne lontano da ogni posizione estrema ...
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Nato a Poitiers il 19 dicembre 1883. Poeta e romanziere francese, di famiglia oriunda dalla Corsica. Il suo primo libro di versi Les Familiers (Parigi 1906) meritò il premio nazionale di poesia, e vuol [...] primo Novecento abbia prodotto in Francia. Il giovane poeta vi dimostrava una singolare attitudine a mescolare e a fondere in un'armonia nuova i dati di un'attenta e minuta osservazione della realtà, le colorite visioni d'un'abbondante fantasia e le ...
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MARÉCHAL, François
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Housse (Liegi) il 7 gennaio 1861. Studiò all'Accademia di belle arti di Liegi e lavorò poi seguendo i consigli di A. de Witte e di A. Rassenfosse. [...] e si trattenne tre anni a Roma lavorando nella Campagna Romana. Le tavole eseguite in Italia (paesaggi) sono notevoli per armonia e precisione. A Tivoli il M. disegnò per un naturalista italiano, il Vaccari; incise poi piante, lucertole e insetti; ma ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...