Nato a Lida nel 1840, compì i suoi studî a Vilna, Varsavia, Monaco e Parigi. I suoi migliori quadri sono i Funerali di Gediminas, Nelle rovine del tempio di Perkunas, Milda, o la dea dell'amore nella mitologia [...] lituana, e L'ultimo Kriviu Krivaitis o gran sacerdote lituano. Seguendo la moda allora imperante in Europa, predilesse i soggetti storici. Nei suoi quadri, privi di drammaticità e di larghezza decorativa, è una delicata armonia di colore. ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] fu a Napoli al Real Collegio di S. Pietro a Majella - allora diretto da S. Mercadante - dove studiò dapprima "partimenti ed armonia sonata" con l'allievo di N.A. Zingarelli G. Lillo, quindi contrappunto e composizione con C. Conti. Risalgono a questo ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] di archeologia e storia dell’arte, fondo Vessella, Mss.Vess. 298) e nei numerosi esercizi per lo studio dell’armonia e del contrappunto realizzati dagli studenti sotto la sua guida (conservati nella Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] .
Vittadini si dedicò quasi esclusivamente al teatro d’opera, al balletto e alla musica da chiesa. Il preludio orchestrale Armonie della notte, completato nel 1923, fu l’unico suo lavoro sinfonico eseguito in pubblico, all’Augusteo di Roma, direttore ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] indi quelli giuridici nell’Università di Pavia. Contemporaneamente, aveva seguito gli studi musicali con Raimondo Boucheron (armonia e contrappunto) e Giovanni Ferrari (pianoforte) nel Conservatorio di Milano.
L’ambiente musicale milanese cominciò a ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] L. per progettare le proprie opere e proporre un percorso interpretativo.
Tra il 1941 e il 1943 il L. fu docente di armonia e contrappunto presso il conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli e, dal 1943 al 1957, tenne le cattedre di storia della ...
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protervo
Antonietta Bufano
A D., che nel Paradiso terrestre ne ha appena sentite le prime severe parole di ammonizione, Beatrice richiama l'immagine di un ammiraglio nell'atto di sorvegliare la gente [...] regalmente ne l'atto ancor proterva (v. 70), " altera " (Lana e altri), " rigida vel superba " (Benvenuto; " L'atteggiamento è in armonia con i vv. 58 sgg. ", Momigliano).
Il Tommaseo nota che l'aggettivo " aveva senso non sempre di sfacciato; e l ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] lirismo, quel suo stile che tecnicamente si determina in particolare itinerario tonale, in scrittura contrappuntistica, in armonia intensamente cromatica, in architettura ciclica (cioè fondata, dall'uno all'altro dei "tempi", sugli stessi temi ...
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Organo di macchine sul quale si appoggia il piede esercitandovi una pressione, sia per comunicare energia alla macchina (come nel caso della bicicletta), sia per mettere in funzione un meccanismo di comando [...] corde, ad altri (organo) per ottenere dati suoni, ad altri ancora (armonium) per azionare i mantici fornenti l’aria.
In armonia, procedimento per il quale una o più note (p. semplice, doppio, triplo ecc.) sono tenute lungamente nel basso (p. basso ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] moderno) nell'arte scultoria a Roma; se non che, aggirandosi tra i ruderi degli edifici imperiali, fu sedotto dall'armonia di essi. Così al primo proposito si venne sostituendo quello di dedicarsi interamente all'architettura e di rimettere in onore ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...