PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] , La musica italiana nel Novecento, Busto Arsizio 1985, I, pp. 258-260, II, pp. 833 s.; A. Piovano, Aspetti armonici e considerazioni stilistiche nella musica cameristica di L. P., in Tradizione popolare e linguaggio colto nell’Ottocento e Novecento ...
Leggi Tutto
GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] .
Fin dall'inizio la sua attività si concentrò su progetti innovativi nell'impostazione dello stile, inteso come "armonia di forme funzionali"; nello studio dell'architettura del veicolo, finalizzata a garantire spazi ergonomici con il minimo ...
Leggi Tutto
CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] alunno a pagamento nel conservatorio di S. Pietro a Maiella, riuscendo a distinguersi in pochi anni di studio soprattutto in armonia e composizione; nel 1864, a soli quindici anni, veniva nominato "primo flauto e maestrino dello strumento nonché di ...
Leggi Tutto
tempra
Usato cinque volte da D., tre volte in rima. Vale " fusione di suoni ", con riferimento alle voci degli angeli che cantano insieme, in Pg XXX 94 ma poi che 'ntesi ne le dolci tempre / lor compartire [...] , sulla scorta del Serravalle, riferito a giga e arpa, che indica il grado di tensione delle corde atto a produrre un accordo armonioso); assume il valore specifico di " meccanismo " in Pd XXIV 13 E come cerchi in tempra d'orïuoli / si girali sì, che ...
Leggi Tutto
KALLIROE (Καλλιρόη)
E. Joly
Ninfa, figlia del fiume Achebo, moglie di Almeone e madre di Anfotero e Acarnao progenitore degli Acarnani.
Dopo la morte del marito avvenuta per mano dei figli di Fegeo, [...] da poter vendicare la morte del loro padre. Le sue sventure furono causate dall'aver desiderato il possesso dei gioielli maledetti di Armonia. La testa di K., adorna di un diadema e di una collana, è riprodotta su un quadrato incuso sul retro di una ...
Leggi Tutto
accordanza
. D. adopera la parola, derivata dal provenzale e frequente nella scuola siciliana (per es. Guido delle Colonne Amor, che lungiamente 46; Re Enzo S'eo trovasse Pietanza 5) e nei lirici toscani [...] in Vn XIII 9 12, in rima, a proposito dei suoi pensieri d'amore, nell'espressione ‛ fare a. ', " trovare accordo ", " mettersi in armonia " (cfr. Cecco Se Dio m'aiuti 14): E se con tutti voi fare accordanza. Nel senso di " accordo " Si trova anche in ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Cerignola, Foggia, 1935 - Torino 1999). Esponente di spicco e moderato del Movimento sociale italiano e poi di Alleanza nazionale, è stato eletto alla Camera dei Deputati dal 1979 [...] e vicepresidente del Consiglio del primo governo Berlusconi (1994-95), in questo periodo ha svolto un ruolo importante di mediazione con le altre forze politiche per cui si è autodefinito ed è ancora ricordato come “ministro dell’armonia”. ...
Leggi Tutto
Denominazione (dall’ebraico «profeti») che il poeta A. Cazalis diede a un gruppo di giovani artisti, costituitosi a Parigi nel 1888 intorno a P. Sérusier, sotto l’influsso di P. Gauguin. Agli intenti naturalistici [...] artistica. Il loro teorico M. Denis, definendo un quadro come una superficie piana coperta di colori posti con una certa armonia, al di là di qualsiasi contenuto, mise a fuoco gli intenti di questi pittori che, ispirandosi alle stampe giapponesi ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, [...] presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), raggiunse uno stile personale, segnato da una delicata emotività e da armonia cromatica (Cristo crocifisso fra Giovanni Battista e re David, 1508; ritratti allegorici, 1511, Vienna, Kunsthistorisches Museum e ...
Leggi Tutto
Musicista (Berlino 1667 - Londra 1752). Studiò a Stettino con l'organista G. Klingenberg. Stabilitosi (circa 1700) a Londra, fu cembalista e violinista nell'orchestra del Drury Lane, organista del duca [...] musicale al Lincoln's Inn Fields Theatre. Fu poi (dal 1737) organista del Charterhouse, fino alla morte. Scrisse molti masques e adattò le musiche per la Beggar's opera di J. Gay. Pubblicò anche opere teoriche, fra cui un trattato di armonia. ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...