TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] per la Repubblica Veneta a Vicenza. Negli ultimi anni si interessò marginalmente ad alcuni fenomeni curiosi della zoologia (Dell’armonia astronomica..., cit., 1631, pp. 111-113); tramite i medici Francesco Pona e Francesco Turchi fu in contatto con i ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] fu affidato, per i primi insegnamenti di pianoforte, a S. Quaranta. Più tardi, nel 1894, iniziò a studiare regolarmente armonia, composizione e strumentazione sotto la guida di C. De Nardis.
Ben presto il giovane compositore si orientò con decisione ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] presente la tradizione dei platonici di Cambridge per la generale visione della natura come un tutto vivente, organico, armonioso, sostanzialmente positivo, buono. Di qui una valutazione positiva, ottimistica della natura umana, in polemica contro il ...
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(gr. Κάδμος) Mitico fondatore di Tebe in Grecia. Figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa, quando questa fu rapita da Zeus, ebbe dall’oracolo di Apollo l’ordine di seguire le orme di una giovenca [...] si uccisero a vicenda tranne cinque, gli Sparti (Σπαρτοί «seminati»); con questi C. fondò Tebe. Poi sposò Armonia, figlia di Ares. C. e Armonia, in seguito signori degli Illiri, alla loro morte furono trasformati in serpenti e assunti nei Campi Elisi ...
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Nome d'arte dell'attrice britannica naturalizzata statunitense Estelle Merle O'Brien Thompson (Bombay, od. Mumbai, 1911 - Malibu, California, 1979); nel 1928 a Londra fu scritturata da A. Korda. Interprete [...] mogli di Enrico VIII, 1933); The scarlet pimpernel (1935); The divorce of Lady X (L'avventura di Lady X, 1938); Wuthering heights (La voce nella tempesta, 1939); A song to remember (L'eterna armonia, 1945); The price of fear (1956); Interval (1973). ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] antichi avevano chiuso il segreto nelle loro opere. Queste opere si consultano come oracoli; da esse i Delorme e i Bullant traggono armonie per i loro palazzi delle Tuileries e d'Écouen, per il castello d'Anet (Eure-et-Loir) costruito per Diana di ...
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SGAMBATI, Giovanni
Romolo Giraldi
Pianista e compositore, nato a Roma il 28 maggio 1841, ivi morto il 15 dicembre 1914. Ebbe le prime lezioni di pianoforte da Amerigo Barberi. Precocissimo, a 7 anni [...] Cecilia lo nominava professore onorario di pianoforte. Nel 1849, mortogli il padre, si trasferì a Trevi (Umbria), dove studiò armonia con Tiberio Natalucci. Tornato a Roma nel 1860 vi si affermò come valente esecutore dei grandi classici e romantici ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] intensità poetica, i più alti del lirismo poundiano: che quasi sempre si connettono al sogno estatico di una vita armoniosa, fuori del tempo, in cui si sciolgono tutte le contraddizioni e le fratture dell'esistenza.
Versioni italiane più recenti ...
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Pittore, nato in Roma il 4 ottobre 1802. morto ivi il 4 gennaio 1884. Studiò all'Accademia di San Luca sotto il Camuccini e il Minardi. Vinse giovanissimo un premio con la Continenza di Scipione. Nel 1831 [...] del teatro di Fermo, che rappresentano l'una gli dei dell'Olimpo che ascoltano il canto di Apollo, l'altro l'Armonia. Nell'allora costruita villa Torlonia in Roma eseguì pitture a tempera raffiguranti ludi ginnici. Tra gli affreschi che dal 1850 in ...
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Nato in Goa nel 1540, morì probabilmente nel 1595. La sua opera principale, Lusitania transformata (1ª ed., 1617; 2ª ed., Lisbona 1781) è divisa, come la Diana di J. de Montemayor, in prosa e versi, ed [...] del Sannazaro, essendo trasportata la scena nella Lusitania. La prosa, priva di pensiero, è chiara e armoniosa, e il verso è rivale, in armonia e trasparenza, di quello di Camões, del quale contiene non poche reminiscenze, benché debba molto anche ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...