SARASATE de NAVASCUÈS, Pablo Martín de
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Pamplona nella Navarra il 10 marzo 1844, morto a Biarritz il 21 settembre 1908. Fu artista precoce. In seguito [...] venne ammesso al conservatorio nella scuola di D. Alard. Appena tredicenne, conseguì il primo premio. Si dedicò allora allo studio dell'armonia sotto la guida del Reber. Nel 1859 iniziò i viaggi artistici che si estesero a tutta l'Europa e anche all ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , tutto quello che Dio mi darà ancora, lo dedicherò a questo solo impegno, per quanto può un uomo, a ricondurre l'armonia fra le scienze naturali e gli studi di umanità" (Epistolae, XII). E quattro anni dopo nella prolusione del 1484 afferma: "Gli ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] ed in seguito anche per il canto e per la musica; fu quindi fondamentalmente autodidatta. Dal 1906 al 1918 insegnò solfeggio ed armonia nella scuola di musica "Mario de Candia" di Cagliari, e dal 1905 al 1917 canto corale nelle scuole normali di ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] chiesa palatina di S. Barbara a Mantova. Si trasferì quindi a Milano, dove studiò per due anni contrappunto e armonia con A. Rolla, mettendosi presto in evidenza nell'ambiente musicale. A soli diciotto anni venne infatti scritturato come maestro ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] la scuola di canto individuale, si iscrisse al corso di contrabbasso; contemporaneamente frequentò le lezioni di pianoforte e armonia del maestro V. Baccanelli. La naturale predisposizione alla vocalità, unita a una grande passione per il teatro, lo ...
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Fedone
(Φαίδων; Phaedo) Dialogo di Platone in cui si racconta l’ultimo giorno di vita di Socrate (399 a.C.), trascorso in carcere a dialogare con i discepoli. La filosofia è «preparazione» alla morte, [...] come è provato dalla «reminiscenza»). Rispondendo a Simmia e Cebete, Socrate confuta la tesi pitagorica dell’anima come «armonia» e quella anassagorea dell’«intelligenza cosmica»; poi fornisce nuovi argomenti a sostegno dell’immortalità e del destino ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] , legato per molti aspetti alla tradizione aristotelica e scolastica, le sue attitudini di poligrafo e la sua aspirazione all'armonia e all'unità spiegano la sua attesa d'una palingenesi dell'umanità in una pace universale e in una conciliazione ...
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Compositore di musica, nato a Muret (Alta Garonna) il 13 qiugno 1753, morto a Fontenay-aux Roses il 27 novembre 1809. Il D. venne istradato dapprima agli studî di legge; ma nel 1774, abbandonato il foro, [...] nuova posizione il D. ha modo di conoscere personaggi illustri, come quel Langlé che presto diviene il suo maestro di armonia. La consuetudine con tali artisti volge il D. allo studio delle discipline musicali, che compie facilmente ma senza grande ...
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confucianesimo
Tradizione etico-religiosa fra le più diffuse in Cina e in altri paesi dell’Asia orientale (Corea e Giappone); il termine ebbe origine, forse nel 19° sec., dal nome di Confucio (➔), a [...] tutto, la Terra in basso tutto raccoglie e l’uomo, sotto il Cielo e sopra la Terra, contribuisce al mantenimento dell’armonia cosmica. Dal «dao del Cielo» (tian dao) derivano le norme etiche e dal Cielo le virtù che, manifeste nella condotta del ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] della matematica per dimostrare che due insiemi di dati apparentemente in conflitto erano in realtà in perfetta armonia. In particolare, Fisher mostrò che le correlazioni rilevate tra soggetti imparentati, oggetto di studio dei biometristi, potevano ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...