Musicista (Reifnitz, Carinzia, 1550 - Praga 1591). Studiò a Melk. Fu poi corista alla corte di Vienna, direttore di coro all'arcivescovado di Olmütz (1579-85), e finalmente Kantor (maestro) a S. Giovanni [...] in Praga. H. fu un maestro della composizione a più cori, secondo lo stile veneziano; nella sua armonia si alternano i modi medievali con il moderno maggiore-minore. ...
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Fatto armonico dove, "in battere" del moto ritmico, s'introduce senza preparazione in un accordo una nota od un accordo che gli sono estranei. Per es.:
L'appoggiatura può essere, come in A, discendente, [...] le notine di risoluzione, resta un seguito di combinazioni dissonanti incatenate. C'è chi spiega così varî fatti dell'armonia odierna.
Anche nei secoli scorsi l'appoggiatura si prestò a combinazioni che andavano oltre la teoria d'allora e talvolta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] invenzione combinatoria a priori (la fiaba) e romantizzazione del mondo, ossia suo potenziamento qualitativo, è in grado di salvaguardare l’armonia spirito-natura venuta meno con la modernità, e di porre così le basi per una futura età dell’oro che ...
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Architetto e disegnatore (Hessle, Hull, 1857 - Winchester 1941). Formatosi nell'ambito delle idee innovatrici di W. Morris, mirò a sviluppare in semplici forme moderne la tradizione architettonica inglese. [...] di carta da parati Sanderson and Son (1902, Chiswick), costruì case d'abitazione, progettandone spesso, con mirabile armonia stilistica, anche l'arredamento. Dette raffinati modelli per carte da parati, stoffe, mattonelle, ecc. Benché estraneo a ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] , intesa come condizione effettiva o come ideale preesistente, in virtù della quale un oggetto possa essere inserito in un tutto armonico: senza un ideale preesistente del genere non ci può essere ‛adattamento'. Così, una chiave che non entra in una ...
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CIRENEI, Luigi
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Castel del Piano (Perugia) il 28 sett. 1881 da Anacleto e da Maria Bottega. Intraprese molto giovane gli studi musicali, dapprima sotto la guida del padre, [...] apprezzatissimo direttore della banda di Sestri Levante, di Lavagna, della Filarmonica di Castel del Piano e fu professore di armonia e contrappunto al Liceo "Gasperini" di Genova. Anch'egli -come il fratello Luigi - si dedicò con passione alla banda ...
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Putman, Andrée (nata Andrée Christine Aynard). - Designer francese (n. Parigi 1925). Avviata alla carriera musicale, si avvicinò al design collaborando con riviste come Elle (1952-58) e L'oeil (1960-64) [...] e con agenzie di pubbicità. Nel 1978 fondò Écart, studio di interior design, imponendosi per la raffinata armonia delle linee come riferimento per la realizzazione di eleganti negozi di moda (T. Mugler, Y. Saint-Laurent, K. Lagerfeld), alberghi di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] ovunque si trovi in Natura, se essa non è subordinata alle leggi ideali della musica. Tuttavia, bisogna osservare che l'armonia musicale nella sua forma più elevata e perfetta è incarnata nelle sfere celesti e nella musica che esse producono, sicché ...
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Nato in Ponte da Barca (1530?), prese parte nel 1578 alla spedizione del Marocco, e, rimasto prigioniero, fu liberato molti anni dopo da Filippo II; morì probabilmente nel 1605. È notevole fra i poeti [...] della scuola italiana e in ispecie fra i bucolici, per armonia e purezza di espressione e chiarezza di concetti. Di lui rimangono le raccolte intitolate: Varias rimas ao bom Jesus e à Virgem gloriosa (Lisbona 1594), Flores do Lima (Lisbona 1596), O ...
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Studioso di materie musicali, nato a Verona il 24 febbraio 1819, morto a Milano il 28 aprile 1876. Fu per due anni direttore del liceo musicale di Bologna (dal 1864 al 1866). Scrisse Elementi di musica [...] esposti con nuovo ordine, e tradusse il trattato d'armonia del Fétis. Collaborò come corrispondente alla Gazzetta Musicale di Milano e continuò il Dizionario artistico-scientifico-storico-tecnologico musicale iniziato da A. Barbieri senza tuttavia ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...