MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] di popoli lontani legati ai mesi dell'anno, una scala di cinque gradi che simboleggia gli elementi, il fondo e la tavola armonica degli strumenti a corda che rappresentano la terra e il cielo, i tamburi come simboli di forza, ecc.
L'origine dei ...
Leggi Tutto
FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] di fuga. Comunque nello stesso conservatorio dal 1876 al 1883 era stato chiamato a tenere come supplente una cattedra di armonia, rivelando così di essere in grado di affrontare la carriera didattica oltre che quella di compositore. Nel 1885 vinse su ...
Leggi Tutto
MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] e Tisbe, di cui sembra sopravvissuto un solo duetto. In alcuni articoli e voci di dizionari viene attribuita al M. una Sinfonia armonia che è invece la riduzione per banda (di qui, probabilmente, il titolo) di un duetto appartenente a una sua opera ...
Leggi Tutto
ERIFILE (᾿Εριϕύλα, ᾿Εριϕύλη, Eriphyle)
G. Bermond Montanari
Figlia di Talao o di Ifi, fu data in sposa ad Anfiarao per suggellare la pace fra questi e il fratello di lei Adrasto.
Divenuta arbitro di [...] questa scena si ripete anche in alcune urne etrusche. In vasi attici a figure rosse è rappresentata l'offerta della collana di Armonia, fatta da Adrasto ad Erifile. Infine in un vaso attico vi è E. che allatta Alcmeone assistita da Adrasto e da Demo ...
Leggi Tutto
Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] fornì un contributo fondamentale alla sistemazione dell'armonia con il riconoscimento della base naturale della contrapposizione di triade maggiore e minore. La sua influenza sui teorici e i musicisti a lui contemporanei e posteriori fu determinante, ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1867 - Canadel, Var, 1951), studiò al conservatorio di Parigi. È stato tra i fondatori della Société musicale indépendante: ha composto molta musica, specialmente strumentale, [...] e scritto varî saggi musicologici. Assai apprezzati sono i suoi trattati di armonia, contrappunto e orchestrazione. ...
Leggi Tutto
LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] e teorici, accanto a uno studio sul canto popolare romeno (Budapest 1953) e ai due volumi d'un trattato sull'armonia classica (ivi 1956), citiamo: Wandlungen der musikalischen Form, in Die Reihe, VII, 1960; e Über die Harmonie in Weberns erster ...
Leggi Tutto
Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] e contrappunto di R. Lupi, frequentando con assiduità L. Dallapiccola, che allora considerava il suo ideale maestro e dal quale si staccò poco dopo. In realtà B. afferma di essere un autodidatta, almeno ...
Leggi Tutto
Musicologo (Vittorio Veneto 1873 - Torino 1954). Allievo di C. Pollini, J. Rheinberger e G. Martucci, autore di musica teatrale, vocale-strumentale e strumentale, di lavori musicologici, edizioni di musiche [...] del passato, saggi critici e di una Nuova teorica dell'armonia (2a ed. 1936), tenne corsi di storia della musica presso l'univ. di Torino. ...
Leggi Tutto
Pianista e compositore, nato a Paramé (Ille-et-Vilaine) il 19 febbraio 1877. Fu allievo del conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri il Diémer per il pianoforte, il Lavignac per l'armonia e Gabriel Fauré [...] per la composizione. Sin dall'età giovanile l'Aubert ha forse dedicato il meglio della sua attività alla composizione, ma le sue opere pur essendo sempre state accolte con dimostrazioni di rispetto, raramente ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...