Uomo politico (n. Bacău 1900 - m. 1954). Tra i fondatori del partito comunista romeno (1921), deputato dal 1931, nel 1944 capeggiò la delegazione romena nelle trattative di Mosca per l'armistizio. Ministro [...] della Giustizia nei primi governi post bellici, fu accusato (1948) di deviazionismo di destra e condannato a morte (1954). Massimo teorico del comunismo, ha scritto: Problemele de baza ale României ("Problemi ...
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Condottiero e statista uruguayano (Montevideo 1764 - Asunción 1850); affiancò nel 1810 la giunta di Buenos Aires nella sua rivolta contro la Spagna, ma l'anno dopo, quando quella sottoscrisse l'armistizio [...] (1811), proseguì da solo la lotta e nel 1813 proclamò l'indipendenza delle Provincias Unidas, ottenendo l'inclusione di Montevideo nell'Uruguay (1815). Attaccato successivamente dai Brasiliani, dagli Argentini ...
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Diplomatico inglese (L'Aia 1837 - Chorley Wood, Hertfordshire, 1908). Incaricato d'affari britannico a Parigi durante la Comune (1871), preparò l'incontro tra Bismarck e J. Favre, che condusse all'armistizio [...] franco-prussiano. Fu ministro plenipotenziario a Costantinopoli alla conclusione della guerra russo-turca (1877-78), e al Cairo durante la campagna inglese del 1882; poi (1884) ambasciatore a Berlino, ...
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Generale (Biella 1800 - Torino 1882). Sottocapo di stato maggiore, si distinse nelle campagne del 1848-49; con il ministro C. Cadorna fu incaricato nel 1849, dopo Novara, delle trattative per l'armistizio [...] col Radetzky; da quest'anno al 1857 fu preposto all'accademia militare; quindi divenne comandante del corpo di stato maggiore ...
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Generale (Darmstadt 1823 - ivi 1888), terzogenito del granduca di A.-Darmstadt, Ludovico II. Nel 1859 coprì la ritirata austriaca dopo Montebello, comandò una divisione a Solferino e partecipò alle trattative [...] per l'armistizio; nella guerra austro-prussiana del 1866 fu battuto dai Prussiani. Fu anche un erudito cultore di numismatica. Nel 1851 si unì in matrimonio morganatico con la contessa Giulia von Haucke, che nel 1858 ottenne, per sé e per i figli, il ...
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Uomo politico francese (Calcatoggio, Corsica, 1882 - Marsiglia 1941); deputato radicale, dal 1937 al 1940 tenne, con un breve intervallo in cui fu guardasigilli, il ministero della Marina, realizzando [...] il riarmo navale. Contrario all'armistizio del 1940, fu dal governo di Vichy tenuto in residenza sorvegliata. ...
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Oppositore (m. Rödeby, Blekinge, 1543) di Gustavo Vasa, re di Svezia. Nel 1542 si mise a capo di una rivolta di contadini nello Småland e costrinse il sovrano a concludere con lui un armistizio. Riprese [...] le ostilità nel 1543, D. fu battuto, ma non desistette dalla rivolta, che terminò alla sua morte, avvenuta per il tradimento di alcuni seguaci ...
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Figlio (Torino 1884 - Bordighera 1963) di Tommaso duca di Genova; guardiamarina (1904), prese parte alla guerra italo-turca (1912) e come tenente di vascello alla prima guerra mondiale, occupando le isole [...] Curzolari prima dell'armistizio. Capitano di vascello alla fine della guerra, fu poi (1927) contrammiraglio e (1934) ammiraglio di squadra. ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] vista. Ministro dell'Istruzione e poi dell'Agricoltura e del Commercio nel gabinetto Casati (1848), dopo l'armistizio Salasco passò all'opposizione, caldeggiando la ripresa delle ostilità. Considerato ormai come il rappresentante della sinistra, il ...
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Ateniese (sec. 5º a. C.), figlio di Melanopo, mandato come stratego (427) a combattere contro Siracusa, non ebbe molto successo nella sua spedizione e, tornato ad Atene, fu processato per corruzione. Assolto, [...] fu fautore di un armistizio, nel 423, e della pace, nel 421, con Sparta; eletto stratego nel 418 morì nella battaglia di Mantinea, dove comandava un corpo di 1300 Ateniesi. A lui è intitolato un dialogo giovanile di Platone intorno al concetto di ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...